BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] a Colonia nel 1505 e nel 1506 insieme con quellì di Baldo, Angelo degli Ubaldi, Antonio da Butrio, Angelo Gambiglioni e Bartolomeo da Saliceto. Gabriele Saraina rielaborò i singularia raccolti dal Mincucci; quest'altra recensione fu stampata fra ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ; un mese dopo salì al soglio pontificio il veneziano Gabriele Condulmer che prese il nome di Eugenio IV (3 H. Angiolini, "Cibus iudei": un "consilium" quasi inedito di Angelo di Castro sulla macellazione con rito ebraico e una "reprobatio" di s ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Bembo, ringraziandolo per l'interesse dimostrato a Trifone Gabriele che, patrono proprio il D., riusci ad ottenere rimase manoscritto in due esemplari fino al tempo in cui Angelo Mai lo pubblicò nella Scriptorum Latinorum veterum nova collectio, VII ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] evitare la peste. Nel 1431, all’indomani dell’elezione di Gabriele Condulmer come papa Eugenio IV, il M. accompagnò a Roma dei suoi allievi, Landino, fino a giungere alla produzione di Angelo Ambrogini detto il Poliziano.
Si distingue, in prosa, una ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] per la flotta, rafforzarono le difese (in particolare quelle di Retimo, dove il G. poté giovarsi della collaborazione di Gabriele Tadini da Martinengo), ma alla fine il provveditore sembrò preoccuparsi più della peste che infuriava sull'isola che dei ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] nunc primum typis excusae, in Singularia... a D. Gabriele Sarayna... collecta, atque... secunda editione emendata et aucta, Baldo lo definì, stando al Diplovataccio, "multum memoriosus", e Angelo degli Ubaldi divulgò l'epiteto conferito all'A. di " ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] città ricevette anche una chiamata dal vescovo di Firenze, Angelo Ricasoli, e durante l'estate del 1376 fu impegnato depositare il denaro raccolto presso due banchieri genovesi, Gabriele Pallavicinoe Oberto Seuli, ma lettere successive di Urbano VI ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] a Cividale del Friuli, per convincere Gregorio XII (il veneziano Angelo Correr, che colà si era rifugiato) a deporre la tiara l'elezione al soglio di Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaro apostolico, e poco ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] l'opera nell'edizione, in cui sono coinvolte due figure di rilievo dell'Osservanza italiana, un cardinale, Gabriele da Verona, e un vicario generale, Angelo da Chivasso. Scritto in nome dell'Ordine, il De imm. concept. è anche scritto per l'Ordine ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Signore per alcuno de' suoi", come scriveva l'inviato genovese Gabriele Salvago il 2 febbr. 1559 (De Maio, p. 66). ingiunzione di tornare a Roma, passò il confine e si rifugiò a Sant'Angelo a Scala, nel Regno di Napoli. Da qui il 30 agosto mandò una ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...