La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] s'affianca a Lo Tasso napoletano (Napoli 1689) di Gabriele Fasano e al Goffredo (Venetia 1670 e, di nuovo, nel '700, Milano 1989, specie a p. 14.
34. Cf. Angela Nuovo, L'editoria veneziana del XVII secolo e il problema americano: la pubblicazione ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] a salute", scriveva lugubremente l'ex provveditore generale in Morea Angelo Emo, quasi sul finire della sua relazione (215). Si era -Oxford 1994: ma v. supra, par. 1.
149. Gabriele Martini, Il "vitio nefando" nella Venezia del Seicento. Aspetti ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] aquileiese, in Cultura Religione e Politica nell'età di Angelo Maria Querini, a cura di Gino Benzoni-Maurizio Pegrari, 1763 sottoscritta, tra gli altri, da Gian Antonio da Riva e Gabriele Marcello, in S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VIII, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sono poi gli esempi di Pietro Emo (306), e soprattutto di Gabriele Emo, la cui carriera è davvero lunga e significativa: capitano del . 1-25.
237. Cf. ad esempio, in breve, Angelo Ventura, Il dominio di Venezia nel Quattrocento, in Florence and ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] vale a dire Giovanni Bizio, quinto con 1.067 voti, Angelo Rosada, settimo con 1.005 voti, e Cesare Sacerdoti, in La chiesa veneziana dal 1849 alle soglie del Novecento, a cura di Gabriele Ingegneri, Venezia 1987, pp. 165-188.
199. A.S.V., Gabinetto ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ", 13, 1959, pp. 70-88; Id., "Angelica societas": alle origini dei canonici secolari di San Giorgio in 1, nr. 60); i Renio e gli Zordan nel 1573 (ibid., nrr. 49 e 90); i Gabrieli nel 1575 (ibid., b. 363/3, nrr. 38 e 40); i Marsilio nel 1578 (ibid., ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] belli quale momento fondativo della legittimazione del potere cf. Angelo Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del ' Roma 1937.
140. Su questo particolare aspetto è da vedere Gabriele Martini, Il "vitio nefando" nella Venezia del Seicento. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] annessa nel 1556, dopo la rinuncia da parte di Giovan Angelo, all'Ospedale Maggiore di Milano. Di nuovo a Roma nel -1565. Il governo, Roma 1964, ad indicem.
P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I-II, ivi 1967, ad indicem.
M. Scaduto, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ; un mese dopo salì al soglio pontificio il veneziano Gabriele Condulmer che prese il nome di Eugenio IV (3 H. Angiolini, "Cibus iudei": un "consilium" quasi inedito di Angelo di Castro sulla macellazione con rito ebraico e una "reprobatio" di s ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Bembo, ringraziandolo per l'interesse dimostrato a Trifone Gabriele che, patrono proprio il D., riusci ad ottenere rimase manoscritto in due esemplari fino al tempo in cui Angelo Mai lo pubblicò nella Scriptorum Latinorum veterum nova collectio, VII ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...