ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] la figlia di Daniele Manin. Unitamente a Nani, Zanardini fu inviato in aprile 1848 a Parigi e Londra per Boito, Ero e Leandro: tragedia lirica in due atti, a cura di E. d’Angelo, Bari 2004, p. 15; B. Brumana, La traduzione e la fortuna italiana de ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] che, dedito com'era a Verdi, solo gli suggerì il nuovo libretto di Dejanice, consigliandolo di rivolgersi al veneziano AngeloZanardini, librettista di Ponchielli. Questi accettò e il C. si accinse con entusiasmo a musicare Dejanice, un soggetto che ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] editore Edoardo Sonzogno da Paolo Serrao, gli venne affidato un libretto da musicare, La Tilda, di AngeloZanardini. La vicenda, ricca di situazioni drammatiche d'ambientazione tipicamente verista poco si adattava alle aspirazioni romantico-decadenti ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] lirica’ Caccia lontana (libretto di Giovanni Pozza, Milano, conservatorio, 19 luglio 1875) e i ‘drammi lirici’ Preziosa (AngeloZanardini, da Henry Wadsworth Longfellow, Milano, teatro Dal Verme, 19 novembre 1879) e Bianca da Cervia (Fulvio Fulgonio ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] a tempo pieno al suo lavoro per il teatro. Il 26 dicembre andò in scena alla Scala Il figliuol prodigo (AngeloZanardini), ancora un grand opéra all’italiana, che però non eguagliò il successo dei precedenti. Nel gennaio 1881 il Conservatorio di ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] Borghi-Mamo, l’11 febbraio 1879 vi diede con successo il melodramma giocoso Le donne curiose (di AngeloZanardini, dall’omonima commedia goldoniana).
Su un libretto dal vago sapore scapigliato, infarcito di maschere carnevalesche e umoristiche ...
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SALVI, Matteo.
Federico Fornoni
– Nacque il 24 novembre 1816 a Botta di Sedrina, borgo montano all’imbocco della Val Brembana, poco distante da Bergamo, primogenito di Matteo e Paola Sartirani.
Dopo [...] libretto originale di Eugène Scribe e Charles Duveyrier, poi rifuso dallo stesso Scribe nelle Vêpres siciliennes per Verdi, AngeloZanardini approntò la versione ritmica italiana. Il duca d’Alba andò trionfalmente in scena a Roma, teatro Apollo, il ...
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PINSUTI, Ciro Ercole.
Biancamaria Brumana
– Nacque a Sinalunga (Siena) il 9 maggio 1828, figlio di Giovanni Battista, violinista, maestro di cappella e direttore della banda, e di Maddalena Formichi.
Esordì [...] dedicato a Margherita di Savoia (libretto di Carlo D’Ormeville; Milano, Scala, 1877), e Margherita (libretto di AngeloZanardini; Venezia, Fenice, 1882). Stabilitosi a Firenze, nel 1882 entrò nella locale Accademia musicale e nel 1886 fu nominato ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] per orchestra (3 settembre 1887) e si dedicò alla composizione dell’«opera romantica» William Ratcliff su libretto di AngeloZanardini dalla tragedia di Heinrich Heine, che vinse il concorso Baruzzi e, acquistata da Ricordi, fu rappresentata con ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] diffuso costume del teatro d'opera dell'epoca. Compose i drammi L'angelo dei poveri (1861), L'affricana (1866), Carmela o Il supplizio di 1878, poi Loreley, ibid. 1889, nella revisione di A. Zanardini).
I libretti del D. si riferiscono per lo più al ...
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