I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] e note, 1936), Aldo Capitini, Fausto Bongioanni, Ugo Della Seta, Angelo Crespi (Dall’io a Dio, 1950). Vi era beninteso dell’altro, anni. Ciò per suggerire come, forse, l’inaudito di Tartaglia continuasse e concludesse un ciclo già in atto, più che ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] (518-527), il quale, però, tramutata la Nike in angelo gli pone nell’altra mano un globo, a sua volta Si veda Eusebio di Cesarea, Sulla vita di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli 20012 e, di recente, Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il datarlo Osio venne imprigionato da Paolo IV in Castel S. Angelo per abuso simoniaco, delle sue funzioni, il B. lo e proponeva di sostituire nella nunziatura il B. con Vincenzo Tartaglia, abate di S. Solutore, gradito a corte e particolarmente ...
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