CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] motivi della sua scelta in un sonetto in cui depreca le "frodi, inganni, spergiuri, odi e livori" che sino ad allora aveva dovuto tollerare. in Napoli nel 1778 per i tipi dell'editore Angelo Antonio Vinaccia, si articola in quattordici volumi, che ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] esordio di autore al teatro degli Acerbi nel 1706: Gli inganni lodevoli, seguita l'anno successivo dall'Avaro punito, che dei primi sette tomi delle opere teatrali, a cura di Angelo Geremia, del 1753 e delle due edizioni meno attendibili delle ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] in questa commedia un capitano, Mongibello, il quale viene ingannato dai servi come in un episodio del Miles gloriosus plautino fu messa in scena da alcuni vassalli nel 1633 a Sant'Angelo (Capua), in occasione dell'arrivo da Genova del loro signore, ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...
celestiale
agg. [der. di celeste1]. – 1. Del cielo, del paradiso, che scende dal cielo: ricchezze c.; dono c.; gioie c.; Da poppa stava il celestial nocchiero (Dante), l’angelo che accompagna le anime al purgatorio. 2. Degno del cielo, sovrumano,...