Letterato (Ventimiglia 1607 - ivi 1681). Entrò a 15 anni fra gli eremitani di s. Agostino; per sei anni nel convento di Siena (1626-1632), fu dal 1634 al 1637 a Genova e poi a Pisa; successivamente abitò in varie città d'Italia e per sette anni visse a Venezia impegnato in lunghe polemiche tra le quali famosa quella, cominciata nel 1637 e chiusasi nel 1647, con T. Stigliani in difesa di G. B. Marino. ...
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STIGLIANI, Tommaso
Luigi Fassò
Poeta, nato a Matera nel 1573, morto a Roma nel 1651. Si recò giovinetto a Napoli, dove conobbe G. B. Marino e probabilmente il Tasso; passato a Milano, vi pubblicò nel [...] 1892; C. Corcos, Appunti sulle polemiche suscitate dall'Adone, Cagliari 1893; B. Croce, in La Critica, 10 gennaio 1927; C. Micellone, P. AngelicoAprosio e le polemiche intorno all'Adone, in Annuario del R. Liceo-ginnasio G. D. Cassini, Savona 1927. ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] (Amburgo 1689). Mentre egli attendeva la risposta del dotto bibliotecario fiorentino, altri accolsero l'invito: il padre AngelicoAprosio di Ventimiglia, che pubblicò La Visiera alzata: hecatoste di scrittori che, vaghi di andare in maschera fuori ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , fondatore degli Apatisti) e nel frontespizio la specifica ancora poco spiegata "ad instanza del rev.mo p. AngelicoAprosio Vintimiglia". Il manoscritto appartenne al Cinelli, il quale, come ricorderà nella prefazione alla prima edizione, lo ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] tra essi, formato, con altri, dal Loredan, dal B., dal Pallavicino, da Antonio Rocco, da Francesco Poma, da AngelicoAprosio. L'immoralismo che ciascuno di essi esprime in sede letteraria corrisponde, è vero, ad una pratica sfrenatamente licenziosa ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Biblioteca volante, uscita a Firenze dal 1677; svolse un ruolo importante nella formazione della raccolta di AngelicoAprosio (la Biblioteca Aprosiana a sua volta contribuì alla fondazione della Biblioteca universitaria di Genova) e nell'incremento ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] italiani e d'oltralpe (il folto elenco dei suoi corrispondenti include nomi come: Antonio Magliabechi, AngelicoAprosio, Ferdinando Ughelli, Gabriele Naudé, Giacomo Goar, Francesco Combefis, Daniele Papenbroeck, Bartoldo Nihus e perfino Mazzarino ...
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MUSCETTOLA, Antonio
Guido Mazzoni
Duca di Spezzano, nato a Na oli nel 1628, ivi morto il 21 ottobre 1679, dopo una quieta vita che quasi tutta, rifiutandosi egli più che poté alle cariche pubbliche, [...] anche tragedie (Rosminda, Belisa, Rosaura). Fu in relazioni amichevoli con alcuni letterati del suo tempo; uno dei quali, AngelicoAprosio da Ventimiglia, quando egli morì, convocò "i cigni canori" d'Italia a celebrarne la gloria.
Bibl.: Oltre A ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , a cura di Vittore Branca, Firenze 1979, pp. 193-215.
17. Sul quale v. i miscellanei Il gran secolo di AngelicoAprosio e L'Aprosiana di Ventimiglia, entrambi stampati a Pinerolo nel 198 i.
18. Edito a cura di Giorgio Fulco, "Strumenti Critici ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che valga a designare nessi concreti, s'agganciano alle disposizioni di Gian Francesco Loredano e a quelle di AngelicoAprosio di Ventimiglia (vicinissimo del resto al Loredano e attivissimo nel giro degli Incogniti), che brevissimamente già c'è ...
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