D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] Dulcetto (Filangieri, 1891). Nel 1583 il pittore firmò e datò la tavola del duomo di Ravello con S. Michele Arcangelo "Io: Angelus de amato maioresis me pinxit A.D. MDLXXXIII". Dopo tale anno, a parte una "icona magna" con la Madonna del Rosario e ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] il monumento del vescovo Tarlati, nel duomo di Arezzo, finito nel 1330 ("Hoc opus fecit magister Augustinus et magister Angelus de Senis MCCCXXX"). Tale identificazione, proposta dal Milanesi, è stata in genere accettata dalla critica, salvo qualche ...
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Raffaele
Angelo Penna
Tale nome non si legge mai nelle opere di Dante. Il poeta l'indica con una parafrasi: elencando gli arcangeli, specifica il terzo - dopo Gabriele e Michele - con le parole l'altro [...] solo nel libro di Tobia, ove svolge una parte notevole. La sua missione viene descritta così: " Missus est angelus Domini sanctus Raphaël ut curaret [senza dubbio l'autore semitico gioca sull'etimologia del nome = " Dio guarisce "; gli antichi ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] impronta michettiana nei numerosi quadri aventi come soggetto contadine e pastorelle; di questi Le spigolatrici del 1887, arieggiante l'Angelus di Millet, è il più notevole. In seguito il B. s'interessò alle ricerche del divisionismo che, nelle sue ...
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Macrobio
Francesco Ursini
Sono poche le notizie certe sulla vita di Ambrogio Teodosio Macrobio, influente uomo politico di incerta origine e identificazione (forse africano, sicuramente non romano) [...] Brescia, Boninus de Boninis, 1483 e 1485; Venezia, [Johannes Rubeus], 1492; Venezia, Philippus Pincius, 1500; Brescia, Angelus Britannicus, 1501; Venezia, Lucas Antonius de Giunta, 1513, ecc.), comprendenti entrambe le opere maggiori.
È noto dai suoi ...
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MERULA, Angelo (Engel o Ingel Willemsz de Merle)
Pio Paschini
Eretico fiammingo, nato nel 1482 a Brielle. Fu dal padre inviato alla Sorbona nel 1504; là fu creato magister artium nel maggio 1507 e poi [...] M. nulla hanno di particolare; sono quelle di Lutero e dei sacramentarî.
Bibl.: H. van Alphen, Inquisitoriale gegevens omtrent Angelus Merula, ecc., in Bijdr. Vaderl. Gesch. en Omdheidkunde, IX (1929), p. 81 segg.; Allgemeine deutsche Biographie, XXI ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] studi si erano svolti presso la facoltà teologica dell'Università di Bologna, sulla cui matricola figura come "magister Angelus de Venetiis, secularis, papa Gregorius XII" (I più antichi statuti della facoltà teologica dell'Università di Bologna, a ...
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SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] dal beato ad Arezzo: guarigioni, esorcismi e profezie. Qui Benedetto istituì anche la pratica di recitare a compieta l’antifona Angelus locutus est Mariae, che fu approvata nel capitolo generale di Pisa del 1263 e si diffuse rapidamente in tutto l ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] l'E. dovette diventare un abile battaglista ma, allo stato attuale delle ricerche, abbiamo solo un'opera certa firmata "Angelus Everardus".
Si tratta di un'incisione contenuta in un libretto devozionale intitolato Il glorioso martirio dei diecimila ...
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Significa tanto l'arte di combinare un controcanto con un frammento di canto fermo (v.) e con una canzone profana, quanto il controcanto stesso, o anche la voce acuta che lo eseguisce (per cui, p. es. [...] . X. Nello sviluppo del discanto si afferma prima l'indipendenza melodica; v. p. es. l'inizio del versetto all'Alleluia, Angelus Domini, del cod. 3719 di San Marziale di Limoges, trascritto dal Ludwig:
Poi si afferma l'indipendenza ritmica, così che ...
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angelus
‹ànǧelus› s. m., lat. [dalle parole iniziali della preghiera lat. Angelus Domini nuntiavit Mariae]. – È chiamato così (per esteso Angelus Domini), o anche Ave Maria, il suono della campana che al mattino, al mezzodì e al tramonto invita...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...