L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] muri a secco, ciottoli e mattoni crudi, dedicata ad Afrodite: alle spalle un bothros ricolmo di ex voto, fra cui anche molte anfore commerciali, indica la pertinenza del culto. La distruzione si data nei decenni finali del VI sec. a.C. per fare posto ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] -67.
A.M. Comella - G. Stefani, Materiali votivi del santuario di Campetti a Veio, Roma 1990.
M.A. Rizzo, Le anfore da trasporto e il commercio etrusco arcaico, I. Complessi tombali dall’Etruria meridionale, Roma 1990.
G. Colonna, Gli scudi bilobati ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria: Albenga
Piera Melli
Albenga
Città della riviera di ponente (lat. Albium Ingaunum; Albingaunum), nella omonima piana costiera del fiume Centa.
Ricordata [...] il relitto di nave oneraria del I sec. a.C., affondata al largo della primitiva foce del Centa, con un carico di anfore e vasellame a vernice nera, ora conservato nel Civico Museo Navale di A. Sulle pendici del Monte sono visibili ampi tratti di ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Otranto
Francesco D’Andria
Otranto
L’insediamento antico (gr. Ὑδροῦς; lat. Hydruntum), uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana [...] , per la posizione prossima al porto, possono essere interpretati come depositi di merci. La ceramica africana e orientale e le anfore da trasporto attestano la vivacità degli scambi tra V e VI sec. d.C. quando anche l’entroterra mostra una vitalità ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] da una struttura anteriore con le stesse funzioni) è datato sulla base dell’eccezionale corredo, di cui facevano parte preziose hydriai e anfore di bronzo e vasi attici, intorno al 510 a.C. Sempre nel settore nord dell’agorà, a est dell’heroon, fu ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] colonia greca di Marsiglia, la cui economia stava attraversando un momento particolarmente felice, motivo per cui le caratteristiche anfore prodotte nella regione di Marsiglia circolarono ampiamente a G. nel IV sec. a.C. Le necropoli preromane della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] onerarie di VI sec. a.C. scoperti nel Tirreno, ma anche nelle acque antistanti le coste della Provenza, cariche di anfore da trasporto come di vasellame da mensa di bucchero. I partners commerciali dovevano essere, oltre ai Greci di Focea che avevano ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] robusti, con tetti realizzati con tegole e coppi. Oltre alle numerose importazioni di ceramica attica figurata e di anfore greche da trasporto, sono documentate produzioni locali di ceramica, bronzistica e oreficeria. Un santuario extraurbano è stato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] ; tra le necropoli si ricorda quella di Pianello del Genga, presso Ancona, con i resti del defunto collocati entro anfore od olle ricoperte da una ciotola e accompagnate da fibule, spilloni, oggetti di ornamento e rasoi. Ripostigli di bronzi ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] , di Meleagro e di Meidias). Tra i vasi di fabbrica italiota (ultimo quarto del V-IV sec. a.C.) si segnalano le anfore e i crateri attribuiti al Pittore di Amikos, di Pisticci, di Sisifo, della Nascita di Dioniso, di Ruvo, di Baltimora e di Licurgo ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.