ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] tra le sue sculture famose, è databile al 1630 circa: fu accolta nella collezione Borghese, dove si trova tuttora con due anfore pure di marmo nero, con manici a serpenti annodati, che, secondo i documenti ritrovati da I. Faldi, Silvio da Velletri ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] internazionale di arti decorative di Torino nel 1902 (Melani, 1902; Pica, 1903) dove, oltre ad un gran numero di vasi, anfore e piatti, era stata esposta l'ambientazione di due locali (sala da pranzo e bagno) costruita con materiale policromo a ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] con i Veneziani per i loro affari, a far omaggio ogni anno, finché fosse vissuto il doge, di cento anfore di vino honoris causa, a riconoscimento di gratitudine per la protezione che i Capodistriani avevano ricevuto da Venezia "omnibus vestris ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] di S. Maria Assunta in Cielo, anch'essa scomparsa (Moroni, L, p. 28).Diverse sono le sculture a lui attribuite: due anfore nella seconda uccelleria di Villa Borghese (Della Pergola, 1964, p. 37);un Crocifisso in stucco (Moroni, XVIII, p. 272), un ...
Leggi Tutto
GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] nell'autunno dell'anno 1865, ibid., 1867, t. VIII, sez. d'arti, pp. 3-16; Nota archeologica intorno a due depositi di anfore romane, ibid., pp. 17-19).
Cultore anche di storia della medicina, il G. fu autore di un eccellente studio su M. Malpighi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] frammentaria che figura al disopra della Vergine: "S(an)c(t)a Maria de Ytrie", allusiva probabilmente alla tipologia delle due anfore, da cui una figurina maschile posta alla destra del Battista versa dell'acqua, prodotte a Itri (Salerno, p. 14). Più ...
Leggi Tutto
CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] private, nel Museo civico B. Cascella di Pescara sono conservati piatti, mattonelle, pannelli dal soggetto mitologico o regionale, anfore, vasi (tutti datati tra il 1922 e 1926): tra questi si ricorda L'allegoria dell'amore (1925). Nel palazzo ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] , sopra una cenere degli scavi, sui fili carbonizzati, sulla composizione delle tubature in piombo, sull'olio contenuto nelle anfore, sulle argille e infine sulle ossa umane degli scavi pompeiani.
Il D. si interessò estesamente del vulcano della ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] tavola di Orazio, su bozzetti di B. Franco, composto di centinaia di pezzi tra piatti, vasi, brocche, rinfrescatoi, coppe, anfore, fu inviato da Guidobaldo II a Carlo V. Un ulteriore servizio a "istoriato" e a "raffaellesche", commissionato dal duca ...
Leggi Tutto
GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] , e la pittura della "macchia" con l'arte francese; nacquero quindi nei primi anni Dieci opere che evidenziano questa mirabile sintesi: Anfore e zucca, databile al 1912-13, La sedia rossa e Calle e aranci (entrambi del 1913: Stefani, tavv. XLIX, L ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.