Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA
G. Bordenache
Museo archeologico. - Città della Romania, porto moderno sul Mar Nero, sorge sul sito dell'antica Tomis (v. vol. vii, pp. 916-917). Le numerose [...] , Milano 1933, figg. 593-594).
Completano le sale di esposizione numerosi prodotti delle arti minori quali anfore - dall'anfora greca arcaica a quella tardoromana -; vasi ellenistici, romani o tardo-romani provenienti dalle varie necropoli tomitane ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] parete isodoma; tra le nicchiette ad arco sono dipinte snelle anfore dorate e negli angoli e sulle pareti corti tralci di , un cortile in cui si rinvennero lunghe file di anfore vinarie e olearie, accuratamente allineate, conficcate ritte al suolo ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] sponda di lunghe foglie acquatiche, in alto molto spesso ripiegate a ricciolo, mentre sui lati si notano i soliti stemmi o le anfore biansate (per es. il p. di campiello dei Calegheri, il p. di corte delle Muneghe, il p. di campo delle Gorne, il ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] F. qui adotta tipici elementi della decorazione illusiva parietale, come i finti poggioli teatrali, le mensole incombenti, le anfore, i medaglioni, i serti fioreali. Anche il fregio lungo la navata centrale ha un effetto spettacolare, favorito dalle ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] che gli viene offerta. Sul rovescio del primo vaso è ancora Odisseo che naviga comicamente proteso sulle onde, mediante due anfore contrapposte, a caccia di pesci che sta per infilare col tridente sottratto a Posidone; ed alle spalle dell'eroe il ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] un edificio sacro per riunioni e riti, in cui l'acqua aveva molta importanza; inoltre, dati i molti avanzi di stoviglie e di anfore per vino e per olio, c'era un luogo per i pasti in comune. La costruzione doppia apparteneva a due divinità, l'Iside ...
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TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] di colore rosso o giallastro, lucidata. Fra le forme tipiche, brocche e brocchette piriformi con spalla distinta, brocche e anfore su piede decorate con cordoni plastici, grandi vasi per derrate con un cordone plastico decorato a ditate intorno alla ...
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PHOLOS (Φόλος, Pholus)
C. Gonnelli*
Centauro dell'Arcadia, figlio di Silenos e di una ninfa (v. centauri).
I più antichi accenni letterari a Ph. rimontano alla Gerioneide di Stesicoro (in Athen., xi, [...] (già citata) l'una e l'altra simile a Londra (British Museum B 226). Entrambi gli dèi sono presenti nella scena di un'anfora a Bologna e su una lèkythos a New York. Su due lèkythoi ad Atene, Eracle è invece accompagnato dal cosiddetto Iolao.
Quando è ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] , mobili, fino al Quattrocento inoltrato. A essa venne sostituendosi la t. pittorica, o figurata, con motivi di fiori, nastri, anfore, stemmi, putti, prospettive e composizioni di figure, che ebbe grande fioritura in Italia nel 15° sec. e nei primi ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] in luce a Trebisacce-Chiusa (2°-1° sec. a. C.) e a S. Maria di Ricadi (1° sec. a. C.). Un impianto produttivo di anfore è stato di recente scoperto alle porte di Regium Iulium, a Pellaro-Lume (4° sec. d. C.). Dal mare di Crotone provengono i più ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.