Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] e del V secolo in Gallia. La forma 4a, che presenta un allungamento sensibile del collo, si conferma come la variante più tarda delle anfore etrusche, tra la metà del V e la metà del III sec. a.C.; è attestata anche in Corsica. La forma 5 è stata ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] pp. 111-15.
R. Ridella, L’elmo della grotta di Ponte di Vara, ibid., pp. 141-43.
M. Milanese, La diffusione delle anfore massaliote in Liguria, in Études Massaliètes, 2 (1990), pp. 218- 22.
- per i rapporti tra l’Etruria e la costa ligure-provenzale ...
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ALTAVILLA, Pittore di
A. Stenico
Pittore di vasi, pestano, del gruppo di Assteas (v.); lo stile è molto simile a quello del capo-scuola, però sufficientemente individuale per giustificare la separazione [...] Al Pittore di A. sono attribuiti più di cinquanta vasi; fra essi predominano i crateri a campana e le anfore a collo alto. Le raffigurazioni sono abbastanza corrette come disegno, ma monotonamente ripetute: sulla faccia principale appaiono due figure ...
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MONACO 1379, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Come il Pittore di Monaco 1393, a lui del resto strettamente apparentato, fa parte del [...] Gruppo di Princeton. Gli vengon assegnate da J. D. Beazley tre anfore di tipo B con figurazioni mitiche e di genere. Le forme esili e appuntite hanno suggerito a R. Lullies un avvicinamento al Pittore Louvre F 5. J. D. Beazley gli accosta ...
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EUPHILETOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività può venir racchiusa entro i decenni 530-510 a. C. L'acclamazione Euphìletos kalòs che ricorre in alcune sue opere sembra non possa [...] panatenaiche ad opera di G. v. Brauchitsch e poi di F. Peters che ha assegnato al maestro una serie assai nutrita di anfore, hydrìai e in più due pìnakes dell'Acropoli, in uno dei quali ritorna il nome Euphiletos. L'elenco di J. D. Beazley si accorda ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] ubicato alla foce del Tirso, ma nel VII sec. a.C. il porto venne trasferito nella laguna, come testimoniato dalle numerose anfore ivi rinvenute (Fanari 1988).
L’abitato arcaico non doveva superare i 7,5 ha, con l’acropoli disposta nel settore nord ...
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PESCIA, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere, prende nome da Pescia Romana, dove fu trovata l'anfora di Firenze 71002, che reca, su fondo bianco, su un lato un simposio e sull'altro [...] un combattimento. L'attività del pittore, cui sono attribuite altre 15 anfore, in maggioranza decorate con scene di kòmos o con satiri, è da porre attorno al 500 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 593-4. ...
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Vedi AMASIS, Pittore di dell'anno: 1958 - 1994
AMASIS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico dello stile a figure nere, che dipinse vasi dell'officina di Amasis.
Otto vasi recano la firma di questo [...] di Tetide e specialmente in quella di un altro guerriero. L'ultima fase di sviluppo del Pittore di A. è rappresentata da tre anfore a collo, due a Boston (01.8027, con scena d'armamento e la disputa per il tripode; 01.8026, con due guerrieri su ...
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SAINT AUDRIES, Pittore di
S. Stucchi
Ceramista attico operante nella tecnica a figure nere, che prende nome dalla Collezione S. Audries, dove si trovava un'anfora, ora nella Collezione Hearst a S. Simeon, [...] decorata sui due lati con una quadriga. Lo stesso soggetto appare sulle due altre anfore attribuitegli (Monaco 1403 e Vich). L'attività del pittore è da porre nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Bibl.: H. R. W. Smith, in Classical Weekly, ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] da osservare tuttavia che una produzione del genere si prolungò fin nel sec. IV a. C. e presenta un certo numero di anfore con manico orizzontale applicato al labbro (le cosiddette "situle"), forma tipica della produzione campana del IV sec. a. C. La ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.