CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] sulle klìnai. In queste camere funerarie erano deposti come mobilio, più che semplice suppellettile, i grandiosi vasi, le cosiddette anfore àpule che formano l'orgoglio del Museo Nazionale di Napoli, di Taranto, di Bari e che ancora si ammirano oltre ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] consentono tuttavia di valutare anche mole produttiva e diffusione del prodotto. Assai più complesso è il problema delle grandi anfore da trasporto, che fanno parte di un ciclo produttivo strettamente legato a quello dei prodotti in esse contenuti e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ai ritmi e ai modi delle produzioni specializzate, in particolare quelle dell'olio e del vino, derrate liquide, trasportate in anfore a bordo di navi e destinate a mercati anche molto lontani dai luoghi di produzione. Non è stata mai elaborata una ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] pozzo verticale di accesso, del tipo frequente nel mondo punico e punico-romano. La suppellettile, non ricca, di ceramiche (brocche, anfore, balsamari, lucerne) di uso comune, di pochi vetri e, in una tomba, di elementi di collana in pasta vitrea con ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] L. Heuzey, in Revue Archéologique, xxv, 1873, 2, p. 40 ss. Cratere di Orvieto al Louvre: E. Pfuhl, op. cit., fig. 492. Anfora di Talos: E. Pfuhl, op. cit., fig. 574. Vaso François: E. Pfuhl, op. cit., figg. 215-219. Kölix di Archikles e Glaukytes: I ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] raccolti sono esclusivamente ceramici e per lo più d'importazione (vasetti protocorinzî e corinzî, coppe e grosse anfore ioniche, coppe attiche a figure nere) con minori elementi di produzione locale (vasetti d'imitazione protocorinzia; frammento ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] Si passa al periodo ellenistico con una tomba, fino adesso unica, della prima metà del III sec. a. C., dove furono scoperte un'anfora a manici curvi con ritocchi bianchi e gialli sulla vernice nera ed una oinochòe del tipo detto "falisco" con la rara ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] di essa, la lekànis, il lèbes gamikòs, la lèkythos a fondo piatto e l'òlpe. Le varie specie di anfore sono rarissime, l'anfora con manico superiore, varietà così comune in Campania, non si trova in Sicilia.
Nei moduli decorativi impiegati sui vasi c ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] trionfale e un'altra nelle costruzioni del Foro.
In genere le sepolture della necropoli cristiana sono molto povere, e anfore o tegole alla cappuccina proteggono le salme. Tuttavia conosciamo parecchi sarcofagi e vediamo che T. sviluppa nel IV-V ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] successione cronologica (Akurgal). La ceramica "protofrigia", diffusa nel bacino dell'Halys, a Konya ed a Malatya, è caratterizzata da anfore a tre manici decorate sulla pancia da un'ampia fascia con figure molto stilizzate di animali in movimento e ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.