Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Villanova in territorio di Ialiso, delle caratteristiche anfore vinarie munite del timbro col nome del Grace) con bibliogr. a pp. 110-111. Per le anfore trovate a R., v.: A. Maiuri, Una fabbrica di Anfore Rodie, in Annuario, IV-V, 1921-22 (1924), pp ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] dei personaggi - risulta una datazione fra la fine del I e l'inizio del II sec. a. C.
La città di N. ha restituito moltissime anfore, intere o frammentarie, che è agevole situare fra il I sec. a. C. e la fine del III-inizio del IV d. C. I marchi ...
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NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] . c), probabilmente un coro di titani, precedente le raffigurazioni drammatiche vere e proprie.
Tra i vasi attici a figure rosse sono un'anfora di Hermonax (J. D. Beazley, Red-fig., 2, p. 898, n. 140) e due coppe, una del Pittore della Fonderia (J. D ...
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SÎNTANA DE MUREŞ, Cultura di
B. Mitrea
La località è situata presso le sorgenti del Mures, nella Transilvania orientale (Romania). In seguito agli scavi del 1903, la sua necropoli è divenuta eponima [...] pasta grossolana, con decorazione a bottoni e fascia alveolata, di tradizione locale, getodacica; d) vasi romani d'importazione, specie anfore.
Di queste quattro categorie è la prima che presenta il più alto interesse per la qualità della ceramica e ...
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SCHNECKENBERG-GLINA III
A. Alexandrescu
Cultura appartenente all'inizio dell'Età del Bronzo che ha preso il nome da due importanti stazioni: Schneckenberg, presso la città di BraŞov e Glina, presso [...] bronzo.
La ceramica di questa cultura è di due categorie, fine e grossolana e annovera fra le sue forme più comuni l'anfora, la scodella, il bicchiere e la tazza. La decorazione a rilievo, in generale modesta, si limita a fasce semplici, alveolate o ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS (Νεάπολις, Νέα Πόλις)
Red.
E. Paribeni
1°. - Odierna Kavalla, città della Tracia sulle sponde dell'Egeo quasi di fronte all'isola di Thasos.
Originariamente [...] appare in aspetto di idolo arcaizzante nell'atteggiamento rigido e nel panneggio formalistico, affine ai "Palladî" delle tarde anfore panatenaiche. È da ricordare a questo proposito che figurazioni di Tỳchai di città sono estremamente rare prima dell ...
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(ted. Thüringen) Land della Germania (16.172 km2 con 2.267.763 ab. nel 2008); capitale Erfurt. Il territorio, sostanzialmente corrispondente a quello dell’omonima regione storica (che peraltro ha cambiato [...] di Germania.
Cultura della T. In paletnologia, la cultura neolitica della Germania, caratterizzata da grosse olle e anfore appartenenti al genere Schnurkeramik.
Selva di T. (ted. Thüringer Wald) Rilievo montuoso di origine erciniana, ricco di ...
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PAESTUM (XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, 11, p. 483)
Emanuele Greco
Intense attività di scavo, avviate dagl'inizi degli anni Cinquanta hanno apportato numerosi contributi alla conoscenza della topografia [...] l'Athenaion; all'interno del monumento, databile alla fine del sec. 6° a.C., furono rinvenute 2 anfore e 6 hydriai di bronzo che contenevano miele, un'anfora attica a figure nere del Pittore di Antimenes e 5 spiedi di ferro; nessuna delle spiegazioni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] il posto del defunto. In altri casi, la presenza di fori nelle lastre di copertura delle tombe o di colli d'anfora infissi nei tumuli all'altezza della testa dell'inumato è stata riconnessa all'usanza di immettere cibo e bevande all'interno delle ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] Museo Naz. di Napoli attribuita al Pittore dei Niobidi: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichnung, fig. 505; Beazley, op. cit., p. 419, 12; anfora di Nola a New York: G. M. Richter, Attic Red-fig. Vases, p. 110; coppa di Achille e Pentesilea nel museo di Monaco: E ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.