L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] muri a secco, ciottoli e mattoni crudi, dedicata ad Afrodite: alle spalle un bothros ricolmo di ex voto, fra cui anche molte anfore commerciali, indica la pertinenza del culto. La distruzione si data nei decenni finali del VI sec. a.C. per fare posto ...
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PAN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante secondo J. D. Beazley nei decennî 480-450 a. C. Lo stesso studioso lo inserisce nella corrente dei manieristi che procede da Myson e si sviluppa [...] che hanno indotto J. D. Beazley ad accantonare alcune opere più raffinate e brillanti.
Da queste ultime, e in specie dall'anfora panatenaica Firenze n. 3982, assegnata del resto in un primo momento al nostro artista, il Pittore di P. ha tratto le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] a contatti con la Scandinavia, tramite Novgorod – è testimoniata dal rinvenimento di monete (bizantine, arabe, germaniche, ecc.), anfore e altri manufatti.
Distrutta dalle fiamme durante l’invasione mongola (1238), fu ricostruita dai successori di ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA
J. Boube
Località del Marocco, vicino a Rabat (v.), a tre km dal mare, sull'orlo dell'altipiano che sovrasta il Bou-Regreg (il fiume Sala di Plinio) (Nat. hist., [...] di Giuba II. Gli strati mauretani si sono rivelati ricchi di ceramica neopunica, campana e aretina, lucerne ellenistiche, anfore preromane e monete mauretane e iberiche. Della città romana protetta da un castrum e costruita su quella antica verso la ...
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GORGOS (Γώργος)
E. Paribeni
Ceramista attico rivelato assai recentemente da una splendida coppa firmata, venuta alla luce negli scavi dell'Agorà. La firma indica solo un' attività di G. come vasaio: [...] grande artista anonimo. Velate allusioni a ciò dovrebbero vedersi secondo M. Robertson nel fatto che nelle sue numerose anfore panatenaiche il Pittore di Berlino ripete costantemente un gorgonèion come episéma dello scudo di Atena: mentre la stessa ...
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SUCHUMI
Red.
Località sulla costa orientale del Mar Nero, corrispondente all'antica Dioscuria.
La leggenda attribuisce la fondazione della città ai Dioscuri compagni di Giasone nella spedizione in Colchide. [...] , resti di una fortezza e di altri edifici, insieme a notevoli resti della città romana. I numerosi trovamenti di anfore testimoniano dei commerci della regione. Il rinvenimento artisticamente più notevole (effettuato sulla riva del mare nel 1951) è ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] una prima fase del palazzo. Molte parti della costruzione dovevano essere lignee; entro un corridoio furono scoperte circa ottanta anfore che recano 47 segni alfabetici di cui 39 sicuramente in Lineare B. Recenti scavi (1963) hanno portato alla luce ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] , XXXVI, n. 7-9, 1970 (= Scritti in memoria di Attilio Milano), pp. 183-191. Lo studio della imponente collezione delle anfore da trasporto ha portato ad interessanti scoperte nel campo dei commerci ostiensi con i paesi del bacino del Mediterraneo: F ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] Thiasos, Roma 1934; G. Becatti, Attikà, in Riv. Ist. Arch. e St. dell'Arte, VII, 1940, p. 7 ss.; id., Revisioni critiche. Anfore panatenaiche e stile arcaistico, in Rend. Pont. Acc., XVII, 1940-41, pp. 85-95; id., Lo stile arcaistico, in La Critica d ...
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Vedi AGLAURO dell'anno: 1958 - 1994
AGLAURO (῎Αγλαυρος o ῎Αγραυλος; Aglauros, Agraulos)
C. Caprino
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, di Pandroso e di Erisittone.
Secondo la tradizione [...] , tav. 4, fig. 8. - Rhythón: Cat. Vases Brit. Mus., iii, E 788; C. V. A., British, 4, tav. 40, 1 e 42, 1. - Anfore Vulci: FurtwänglerReichhold, Monaco 1900-1910, ii, p. 186 ss., tavv. 94-95, figg. 66-69; J. D. Beazley, op. cit., pp. 324-325. - Pelìke ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.