Vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi, largamente usato in tutta l’antichità. Le prime a. compaiono nel periodo miceneo: hanno forma tozza e anse verticali. Questo tipo si perfeziona in seguito e si diffonde largamente nel periodo geometrico: grandiose le a. ateniesi decorate nello stile del Dìpylon, con corpo ovoidale e lungo collo cilindrico. L’a. ionica ha forma piuttosto ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] , Orient, Hellas u. Rom., Berna 1949, p. 148; R. Eduards, in Hesperia, XXVI, 1957, p. 320 ss., con bibl. prec. e per le anfore di periodo ellenistico e romano: J. D. Beazley, Black-fig., pp. 403-417; id., in Journ. Hell. St., LXXVIII, 1958, p. 23 ss ...
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ANFORE SELVAGGE, Pittore delle (Maler der wilden Amphoren)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto due anfore frammentarie, trovate a Egina, ora conservate nel museo di Berlino (Berlino A 7 e A 8). [...] che contribuirono a diffonderlo. Perciò si dovrà datare la sua opera al secondo quarto del VII sec. a. C. Le due anfore sembrano formare la transizione fra il cosiddetto "stile del Phaleron" e quello "nero e bianco".
Il pittore ha punti di contatto ...
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ANFORE CON PROTOMI, Pittore delle (Maler der Protomen-Amphoren)
L. Banti
Ceramografo attico del VII sec. a. C. (Protoattico). Il Gebauer ha riunito sotto questo nome due anfore frammentarie, provenienti [...] sul collo; di cavallo, sul collo di A 11. L'attribuzione ad una stessa mano è generalmente respinta, in quanto le due anfore non hanno caratteri stilistici comuni. La protome di cavallo ha una corporeità che la fa scendere dopo la metà del VII sec ...
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Nella tecnica costruttiva dei Romani, miscela di frammenti fittili (di tegole e anfore), impastati con calce e battuti, quale rivestimento di cisterne, terrazze, zoccoli di pareti, ambienti termali, e [...] come pavimentazione. Aveva scopo di protezione contro l’umidità. I Romani lo chiamavano opus signinum, dal nome della città di Signia, l’odierna Segni ...
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CAMBRIDGE 51, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, al quale sono attribuite tre anfore decorate nella tecnica a figure nere. Prende nome dal vaso da Vulci nel Fitzwilliam Museum di Cambridge n. [...] che reca sul lato principale un combattimento di Eracle con le Amazzoni e su quello secondario un giovane con un cavallo. La seconda anfora è a Boston (23.210), ed ha sul lato principale la scena di Atena che sale sul carro e su quello secondario due ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Priscilla. A partire dal IV sec. d.C. anche a Roma le botti erano oggetti comunemente utilizzati in alternativa alle anfore, che però non sono mai state soppiantate dai recipienti lignei; sembra invece ben attestata la compresenza dei due tipi di ...
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N[IKOSTHENES] , Pittore
E. Paribeni
Ammesso che la decorazione figurata della maggior parte delle anfore nicosteniche sembra dovuta ad una sola mano, e rilevando che accanto a questa unità di stile [...] lo sviluppo in lunghe zone di figurine minute come nelle coppe miniaturistiche. Sistema in realtà inadatto al "genere" dell'anfora e anzi in quel momento passato di moda anche nelle coppe. Si vedano d'altra parte gli infelicissimi tentativi del ...
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PROTOMI APPAIATE, Pittore delle (Pair Painter)
L. Banti
Sotto questo nome furono riunite dalla Brann tre anfore attiche frammentarie, simili per forma, stile e motivi decorativi, trovate nello scavo [...] due protomi umane opposte. Il motivo delle protomi e l'uso di ornati a spirale avvicinano le tre anfore ai vasi cicladici. Le anfore appartengono al decennio 640-630 a. c.; il pittore dipende ancora dal Protoattico Medio (v. protoattici, vasi), ma ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] Black-fig., 1956, pp. 266-82; 691, 692, 715; sulla cerchia del Pittore di A., v.: pp. 246-91 e passim. Gruppo delle anfore con decorazione figurata sulle spalle: J. D. Beazley, op. cit., p. 276. Maniera del Pittore di A.: J. D. Beazley, op. cit. (Sez ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.