LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] Durante la sua permanenza a Venezia, godendo della franchigia diplomatica, fece giungere due barche piene di farina e di anfore di vino; le merci furono solo in parte utilizzate per uso domestico, il rimanente venne contrabbandato. Gli agenti veneti ...
Leggi Tutto
Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] in rosso e una camera sepolcrale a sezione quasi triangolare, come nelle tombe micenee di Ugarit e Minet el-Beida; tre anfore nello "stile del Palazzo" la datano al sec. 15°.
Scavi sulla strada che conduce all'acropoli hanno messo in luce una ...
Leggi Tutto
Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] segnalano attrezzi agricoli (asce, zappe, vomeri) e armi (puntali di picche, giavellotti, frecce, scuri). Importante anche la produzione locale di anfore (un unico tipo con tre sottoclassi) che va dal 4° sec. a.C. al 2° d.C. Gli scavi delle residenze ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] tempi antichi erano fonte di ispirazione per gli scultori che forgiavano statue di bronzo, per i vasai che dipingevano le anfore, per i poeti e per i musicisti. Ai Greci piaceva indagare in ogni campo del sapere: furono eccellenti matematici, grandi ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] la viticoltura e l’olivicoltura, fiorenti nel territorio canosino e sulla costa daunia e opportunamente collegate alle fornaci di anfore apule, di cui sono state messe in luce ampie testimonianze poco a nord di Brindisi. Non vanno trascurati infine ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] dal tardogeometrico al tardoarcaico. Nella città, ritrovamenti sparsi (tholos presso l'agorà, santuari dell'acropoli, deposito di anfore panatenaiche). Nella Focide il santuario delfico, oltre all'edizione di materiali e monumenti già noti, si è ...
Leggi Tutto
ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] la sua distruzione agli eserciti di Sennacherib che nel 701 conquistarono la città.
Un ulteriore dato riguarda la cronologia delle anfore, che presentano impresso un bollo con la dicitura lmlk, "del re" o "per il re", associata a due tipi differenti ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] (a Goeblingen Nospelt e Clemency) si segnalano sontuose tombe a camera lignea contenenti abbondanti offerte alimentari, numerose anfore di vino italico, resti di griglie, spiedi, coltellacci e resti animali, vasellame campano e vasellame metallico ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] così che i poveri potessero più facilmente attraversare le strade; aiutare i servitori che si erano cacciati nei guai rompendo le anfore dei loro padroni […]. (Rašīd al-Dīn, Ta᾽rīḫ-i mubārak-i ġāzānī dastānī Ġāzān Ḫān, pp. 209-217).
Rašīd al-Dīn ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] forum suarium. Le riserve vinarie della città erano così abbondanti che il vino poteva essere usato per effettuare pagamenti in anfore ai suarii e ad altre corporazioni97.
Uno dei fondamentali piaceri civici di cui i romani del periodo imperiale non ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.