(gr. Παλλάς)
Religione
Epiteto rituale della dea greca Atena come lanciatrice d’asta (gr. πάλλω «scagliare»).
Da P. prese nome il palladio, raffigurazione della dea venerata come protettrice della casa [...] Zeus a Dardano, che Ulisse e Diomede riuscirono a sottrarre. Nell’antica arte greca, il palladio è rappresentato (per lo più su anfore) come la figura di Atena con l’elmo, stante, immobile, con stretta veste talare, scudo levato e lancia in atto di ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Mus. Archeologico Naz.) che presenta su un lato la raffigurazione della pesca miracolosa e sull'altro una croce tra due anfore accompagnata da una legenda interpretata (Guarducci, 1974-1975) come riferentesi alla fonte presso il santuario di S. Menna ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] ser Matteo Bissari "una casa con orto" impegnandosi a pagarne una parte attraverso una consistente fornitura di boccali, barattoli, anfore e fiaschi, "invetriati di vari colori ... ad uso de l'arte e de Fiorenza", consegnati entro il giugno 1526 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] c., dove spesso si aprivano nicchie o arcosoli per accogliere sepolcri. Tombe più umili erano quelle ricavate da frammenti di anfore ravvicinati che avvolgevano il defunto, come per es. nel c. di Tarragona, frequentato fino al 5° secolo. Talora in ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] della sua vita sono state prese come spunto per immagini devozionali, come l'incontro con l'angelo che gli riempie le anfore di vino, la questua miracolosa e l'apparizione della Madonna col Bambino. Immagini che rappresentano bene la sempre maggiore ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] si trovano così, nascoste tra le foglie dei capitelli, botti (Santes Creus in Catalogna), vanghe (Chiaravalle di Fiastra), anfore (Fossanova), oppure animali, come gli asini in un capitello del coro di Marienstatt, le cicogne a Chiaravalle di Fiastra ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] d’oro su cui si imposta uno spettacolare gioco di tralci di vite, avvolti a girali, che partono da quattro anfore posizionate agli angoli delle quattro ricadute del padiglione. Al centro si trova un medaglione con una grande croce greca gemmata ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] dimensionali dovettero semmai sussistere in rapporto alla funzione contenitiva dei recipienti, assimilabili sia a vere e proprie anfore, nel caso di quelli utilizzati di norma nelle chiese cattedrali per la consacrazione e la benedizione dei ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.