ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] già di per sé in via di esaurimento. In quest'ultimo periodo, accanto alle tombe a cassetta, compaiono tombe di mattoni o anfore tagliate. Gli ultimi vasi ossuarî sono per lo più di terra rossa o dipinti in bianco con strisce a onda rosso-nere, o ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] galleria lapidaria, e di sistemazione i grandi magazzini e il deposito dei materiali architettonici e l'esposizione delle anfore. Nel 1961 è stato inaugurato il Museo Paleocristiano nella parte antistante della basilica di Monastero; questo museo si ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] glittica sono inoltre gli animali araldici, reali o immaginarî, con le zampe e i lunghi colli serpentiformi intrecciati e vegetali ed anfore nel campo del sigillo, gli animali passanti o in scene di lotta, la pastura del gregge sacro di Inanna, scene ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] ) che riescono spesso di tanta utilità nello studio delle strutture murarie differenti, e timbri usati a chiusura delle anfore che invece con il loro raggio di diffusione possono darci elementi preziosi per la storia del commercio. Un discreto ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] che qui le villae urbanae dell'Italia vennero imitate dai notabili gallici della tarda età di La Tène. Le anfore vinarie italiche, presenti in abbondanza, come pure gli altri articoli di lusso della stessa provenienza ci attestano l'importanza ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] . Esemplari sono le pagine introduttive dei codici italiani del Rinascimento, cariche di elementi decorativi, putti, anfore, candelabri, perle, mostri, armature, bucrani, arricchite da citazioni archeologiche, animate da paesaggi e personaggi, tanto ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] Nikosthenes. A valle Pega, oltre ad una kỳlix del Pittore di Brygos, una kỳlix del Pittore di Epidromos, una pelìke ed un'anfora panatenaica del Pittore di Berlino, attestano l'esistenza di vasi a figure rosse databili alla fine del VI sec. a. C.; la ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] , poi staccati, per dipingere al loro posto l'alveo di ognuno dei quattro fiumi dell'Eden, che sgorgano da anfore tenute da quattro divinità fluviali. Nelle quattro vele della volta sono rappresentati l'Ingresso di A. nel paradiso terrestre, l ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] bianche e trasparenti - sia per quanto riguarda la tipologia decorativa. Gli esemplari francesi prodotti durante l'Impero - vasi e anfore con manici a sfinge alata, con stelle, cigni, delfini e ippogrifi - vennero utilizzati a Doccia come modelli per ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] sec., ai vasi del Corinzio antico, medio e tardo, ai vasi dello stile policromo rodio, ai derivati dalle coppe ad uccelli, alle anfore ed ai calici di Chio, ai vasi di fabbrica ionica dipinti à la brosse, a diversi vasi di tipica fattura terea, ad ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.