KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] opaca; le forme dei vasi più frequenti sono lo skỳphos ad anse sopraelevate, il piccolo cratere a bordo orizzontale, le anfore. I motivi decorativi dipinti sono fregi di losanghe, spirali continue e qualche motivo naturalistico: nelle forme e nella ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] Vulci, una lèkythos da Cerveteri) ma appaiono anche su vasi di altre officine (un vaso a Napoli ed un gruppo di anfore al British Museum). Tale persistenza è forse da collegarsi con l'influsso che sulla pittura può aver esercitato la poesia, essendo ...
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MILAZZO (Μύλαι, Μυλαί; Mylae)
G. V. Gentili
Le fonti storiche (Thucyd., iii, 90; Diod., xii, 54) indicano Mylai come un ϕρούριον, una fortezza, costruita dagli Zanclei verso la fine del sec. VIII a. [...] deve riconoscersi Mylai e la fine del VII o i primi inizi del VI a. C. I cinerarî sono costituiti da olle, anfore, hydriai e piccoli pithoi in prevalenza di fabbriche ioniche e cicladiche, mentre tra i vasetti di corredo abbondano quelli di fabbriche ...
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PAMPHAIOS (Παμϕαῖος)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività si estende su un periodo abbastanza vasto, che può essere valutato dal 530 al 490 circa a. C. Produce vasi a figure nere e a figure rosse [...] che H. Bloesch nota nella struttura delle coppe, non è possibile sottovalutare un fatto così significativo quale il nuovo impiego della vecchia anfora nicostenica a figure nere nei due capolavori del Louvre G 2 e G 3 prodotti da P. e dipinti da Oltos ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] (plumbare, adplumbare) e nella lavorazione del vetro. Con p. fuso si suturavano le incrinature nelle statue, nei dolî, nelle anfore, nei vasi.
Da alcuni minerali del p. gli antichi trassero sostanze coloranti quali: per il bianco, la cerussa o biacca ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] s'esprime nei toni più suggestivi è nel fregio ad altorilievo che sovrasta l'orologio. Qui, al centro, un'anfora baccellata, con evidenti rimandi al repertorio rinascimentale di matrice archeologica, è posta fra una coppia affrontata di draghi alati ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] : G. Körte, I ril. delle urne etr., ii, i, tav. 38 ss. Cratere àpulo: C.V.A., Pays Bas, ii, Db, tav. iv, i. Anfora àpula con M. giudice con Dedalo: S. Reinach, Rép. Vas., i, 258. M. e Scilla dalla Casa dei Dioscuri: W. Helbig, 1377; 8. Reinach, Rép ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] offrono gli esempi più numerosi: molto frequenti su vasi a figure nere, più rari su vasi a figure rosse. L'anfora del vasaio Exechias e la coppa di Euphronios sono gli esemplari più importanti. Di questa primitiva risoluzione del problema i maestri ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] nella parte O della città bassa). Al IV sec. a. C. appartiene un edificio con un ambiente destinato a deposito di anfore (magazzino?). Meglio nota è la città di periodo ellenistico, con una sistemazione di tipo ippodameo: si sono riportati alla luce ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] stilistici con disegni conservati a Sagno nella casa dei Chiesa). Notevole è la qualità disegnativa e coloristica: are fumanti, anfore ed urne di diversa forma rivelano un attento studio di modelli classici e suggeriscono un parallelo con gli ornati ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.