VIENNE-SAINT-ROMAIN-EN-GAL (Per Vienne v. vol. vii, pag. 1166)
M. Le Glay
È la Colonia Iulia Augusta Florentia Vienna Allobrogum, impiantata sulla riva sinistra del Rodano, sul posto della città gallica [...] ad impedire che l'umidità arrivasse al pavimento ligneo, dove si doveva conservare il grano o il sale. Queste anfore, spesso con bolli, sono di origine iberica. Un altro edificio parzialmente scavato comprende nove grandi ambienti allineati da N ...
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ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] la pone fra c. 710-680; il Kübler fra c. 720-710; il Matz fra c. 720-690; il Beazley, e con lui altri, datano l'anfora di Analatos al 700 a. C. e pongono quindi l'attività del pittore nei primi decennî del VII sec. a. C.; lo Young la abbassa al 690 ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] Lysippides, il Pittore di A. viene considerato allievo di Exekias. Ma di questa discendenza, di cui fanno fede il tipo dell'anfora e, indubbiamente, lo schema dei due eroi che giuocano a dadi, ripreso due volte dal nostro artista, non restano tracce ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] XIX sec. dettero ceramica classica ed ellenistica e terrecotte, ora a Londra e a Parigi, oltre a molte e fini anfore panatenaiche. Poche tombe classiche furono scavate dalla RAF nel 1944-45. È possibile che già nel periodo ellenistico fossero state ...
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EUTHYMIDES (Εὐϑυμίδης)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo, con la prima generazione dei maestri a figure rosse, nei due ultimi decenni del VI sec. a. C. Insieme ad Euphronios e a Phintias egli riassomma [...] il nome di E. appaia in opere attribuite a Phintias, anche se in acclamazioni di carattere non chiaro. L'iscrizione sull'anfora di Monaco 2307: ΗΟS ΟVΔΕΓΟΤΕ ΕVΦΡΟΝΙΟN (come non mai [dipinse] Euphronios) è da intendere, come ritiene J. D. Beazley, non ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di bronzo, circa 140 monete d'argento, un piccolo toro aureo, una gran quantità di ceramica, comprese due anfore panatenaiche e anche frammenti di perirrhantèria. Un perirrhantèrion di marmo è un magnifico esempio di scultura arcaica greca, datato ...
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BALLYFERRITER
J. Raftery
Piccolo villaggio al centro dell'omonima zona archeologica, sulla penisola di Dingle (contea di Kerry, Irlanda sudoccidentale), comprendente ca. sessanta siti, risalenti per [...] croce inscritta in un cerchio. Tutto il materiale rinvenuto a Reask è di provenienza locale, compresi alcuni frammenti di anfore romane; la data dello strato è stata stabilita, mediante il metodo del carbonio radioattivo, intorno al 385 dopo Cristo ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] pp. 41-54; W. Johannowsky, Capua, Napoli 1989; sul bucchero nero: C. Livadie, in Latomus, 160 (1979), pp. 90-99; sulle anfore da trasporto: Id., in Riv. Studi Liguri, 44, 1978 [1982], pp. 71-135; Id., in Il commercio etrusco arcaico, Atti Incontro di ...
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KONTOLEON, Nikolaos
Georgios Stylianos Korrés
Archeologo greco, nato a Chio nel 1910, morto ad Atene il 24 luglio 1975. Studiò alla facoltà di Lettere dell'università di Atene e fece studi di perfezionamento [...] , tombe con ori di epoca micenea a Nasso (Haplomata), luoghi d'iniziazione a Nasso (Sangrì) e Teno, dove trovò anche anfore con rappresentazioni a rilievo. Numerosi studi di K. sono dedicati alla scultura cicladica (Οἱ Κοῦϱοι τῆϚ ΘήϱαϚ, "I Κοῦϱοι di ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Villanova in territorio di Ialiso, delle caratteristiche anfore vinarie munite del timbro col nome del Grace) con bibliogr. a pp. 110-111. Per le anfore trovate a R., v.: A. Maiuri, Una fabbrica di Anfore Rodie, in Annuario, IV-V, 1921-22 (1924), pp ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.