KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] era di bronzo ed era collocata presso un altare già precedentemente eretto alla dea; di tale statua sono note riproduzioni in anfore panatenaiche, in monete ateniesi e di altre città dell'Asia Minore, coniate in età romana. Fu imitata già nel IV ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] ); terracotte; ritratti di marmo, di stucco dipinto, su tavola (v. fayyūm). Una testa di un sarcofago antropoide dalla Siria; due anfore panatenaiche da Cirene databili al 370 circa a. C. (lo scudo delle figure di Atena è decorato da una riproduzione ...
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ICARIO (᾿Ικαᾒριος). - 1°
B. Conticello
Ateniese, padre di Erigone, vissuto al tempo del re Pandione, considerato l'importatore in Grecia della pianta della vite (Paus., i, 5, 2-4; Ovid., Met., vi, 126; [...] con qualche variante, in una terracotta "Campana" del British Museum.
Il soggetto è trattato, anche, nella ceramica attica; ricordiamo due anfore a figure nere, del British Museum, in cui I. e Dioniso, stanti, si fronteggiano, l'uno con le mani tese ...
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TISZA, Cultura del
E. Castaldi
, Cultura del Cultura preistorica che risale al XXVIII-XXV sec. a. C. ed è un esempio di adattamento culturale neolitico. Ha il suo fulcro nell'area ungherese, precisamente [...] ceramiche sono stati riconosciuti due stadi della cultura; nel primo le forme vascolari presentano tipi globulari (Bükk), piccole anfore e sostegni cruciformi (Danubiano I), vasi zoomorfi. La decorazione, in parte, è quella delle culture madri e ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] del sec. VI a. C. si contano edizioni di estremo interesse e di intensa drammaticità. Così quelle del Pittore di Londra B 76 (anfora British Museum 37.7-21.2, hydrìa New York, v. vol. iv, fig. 815), del Pittore C. o del Pittore di Heidelberg, delle ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] e di terrazzamento intorno alla collina, anche per ampliarne la superficie: di una di esse, il cosiddetto "muro delle anfore", perché costituito di anfore piene di terra messe orizzontalmente a strati sovrapposti, è sicuramente datato dai bolli delle ...
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PANDROSO (Πάνδροσος, Pandrosus)
C. Gonnelli
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, Aglauro e Erisittone.
Secondo la tradizione più diffusa, Atena aveva affidato alle tre figlie di Cecrope [...] , p. 24, Beil. 1. Theseion: B. Sauer, op. cit., p. 8o ss., tav. ii; Ch. Picard, Manuel Arch., ii, Parigi 1939, p. 718 ss. Anfore da Vulci: Furtwängler-Reichhold, ii, p. 186 ss., tavv. 94-95, figg. 66-69; J. D. Beazley, op. cit., pp. 324-25. Pelìke di ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] a Karlsruhe. Nei decennî fra le due guerre entrarono nella collezione archeologica: alcune terrecotte donate da F. Imhoof, due anfore a figure nere da Würzburg, alcuni demotici della Collezione J. J. Hess, ritratti di mummie della Collezione Th. Graf ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] “monte dei cocci” (Testaccio). Il singolare accumulo di cocci era determinato dal fatto che, dopo l’uso, le anfore non potevano essere riutilizzate e dovevano perciò essere eliminate. Legate al settore alimentare erano anche le principali industrie ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] varie e interessanti; quando è decorata presenta figurazioni sia floreali che marine e diversi altri motivi. Un frammento di anfora a staffa con la splendida decorazione di un polipo, reso secondo lo stile minoico naturalistico, ma con una tecnica ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.