ANDOKIDES (᾿Ανδοκίδης)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui opera è documentata a partire dal 540 a. C. sino alla fine del secolo. Firma con epòiesen otto vasi di cui il più antico, una piccola anfora [...] è da supporre che nella sua officina si sia operata la transizione dalla tecnica a figure nere a quella a figure rosse. H. Bloesch gli assegna, in base a ragioni tecniche di struttura, un gruppo di altre anfore e hydrìai.
Bibl: V. la voce seguente. ...
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ETANA
G. Garbini
Mitico re della città mesopotamica di Kish, ricordato come "il pastore che è salito al cielo" da un'iscrizione che riporta un elenco di sovrani leggendari.
Il mito di E. è noto solo [...] di qualche particolare di minor conto. In altri sigilli mancano invece o l'ovile, o il mungitore, o il pastore presso le anfore o i simboli celesti. La scena più ridotta è data da un sigillo del British Museum, che però è di dimensioni minori degli ...
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ACROPOLI 606, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che prende nome dal dinos n. 606 dipinto a figure nere, conservato nel Museo dell'A. ad Atene. Il vaso ha varie zone dipinte: la principale reca [...] di un cratere a volute, nel Museo dell'A. (625), con un carro da un lato e satiri e menadi dall'altro; tre "anfore con cavaliere": a Berlino (4823, da Liosia), a Tubinga (D 24) ed a Ginevra (MF 153), ed un frammento ad Odessa, proveniente da ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] montanti in legno che formano l’armatura del pisé e della copertura; con muri costruiti in pietre miste a frammenti d’anfore e tegole, il tutto legato con malta; le coperture sono solitamente di paglia o talvolta tegole alla maniera romana. Nel cuore ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] modo comuni nel II e nel III e continuano nel IV sec. d. C.
Le forme più diffuse sono piatti, tazze, bicchieri, fiasche ed anfore di uso domestico. Nel tardo II e nel III e IV sec., ma non prima, tale specie di v. è spesso usato per contenere vino ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo subacqueo
Edoardo Tortorici
L'esigenza di estendere il campo di indagine al mondo subacqueo è presente già nella cultura erudita e antiquaria dei secoli XV e XVI. Fin [...] tentativo di effettuare lo scavo subacqueo di una nave oneraria romana rinvenuta al largo di Albenga con un carico di anfore vinarie, mediante l'impiego di palombari e di una draga montata sulla nave-recuperi Artiglio (N. Lamboglia). La draga, in ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] il choròs diviene circolare, come su un rilievo votivo del Louvre (n. 962) e su vari altri frammenti e nell'anfora neo-attica di Napoli.
Allo stesso periodo risale forse anche la creazione elegante e armonica delle Quattro Stagioni danzanti in fila ...
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B. M. N., Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico di età arcaica. Tra i pittori che decorarono, nella tecnica a figure nere, i vasi firmati dal vasaio Nikosthenes è stata riconosciuta dal Beazley una [...] Museum Nikosthenes = B. M. N.). La sua collaborazione con Nikosthenes va posta dalla metà del VI sec. a. C. in poi; l'anfora di Londra B 295 è uno dei più antichi vasi di Nikosthenes, oltre che essere uno dei meglio disegnati. Delle quattro pitture ...
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NAUSICAA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante un poco prima e intorno alla metà del V sec. a. C. È uno degli esponenti più ritardatarî del gruppo dei manieristi, e J. D. Beazley ha più [...] 46 opere, tutte di una considerevole complessità e ampiezza, più un gruppo riferibile alla sua maniera. Una famosa anfora panatenaica del British Museum a lui attribuita (E 284), decorata da figurazioni di sacerdotesse che preparano tori per il ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] indicava come la funzione del sito non fosse cambiata nell'intero corso della sua vita. Uno studio più attento di queste anfore ha recentemente mostrato che esse sono in parte (quelle per il vino) di produzione campana e risalgono alla prima metà del ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.