Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania: Bordeaux
Giovanni Coppola
Bordeaux
Città (lat. Burdigala) situata tra la riva sinistra della Garonna e una zona paludosa formata [...] periodo sono ricchi e abbondanti, tra gli altri imitazioni della ceramica sigillata paleocristiana A, sigillata chiara africana, anfore orientali testimoni di un commercio a lunga distanza. Le abitazioni scoperte ad esempio a Saint-Christoly restano ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] di vetri romani. Non è esposta la notevole collezione di tessuti antichi.
Museo Maritimo. - Sono esposte una collezione di anfore, ancore e altri pezzi ritrovati in mare e provenienti da navi romane.
Bibl.: A. de Molins, Catálogo de las Antiguëdades ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] sulle klìnai. In queste camere funerarie erano deposti come mobilio, più che semplice suppellettile, i grandiosi vasi, le cosiddette anfore àpule che formano l'orgoglio del Museo Nazionale di Napoli, di Taranto, di Bari e che ancora si ammirano oltre ...
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Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (v. vol. vii, p. 1075)
Ch. Delplace
Red.
Le ricerche recenti su U. hanno permesso di precisare l'importanza del periodo giulio-claudio, e in particolare [...] con altre dal criptoportico; mattoni dipinti con figure di divinità; materiali ceramici dagli scavi del criptoportico; anfore. Altre sezioni raccolgono materiale numismatico, epigrafico (notevoli i frammenti dei Fasti Consolari e dei Fasti Trionfali ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] sul fondo giallo pallido naturale dell'argilla, e rifiniture in bianco: i vasi sono di proporzioni grandi, soprattutto anfore e crateri dall'alto collo, decorato con teste o grandi foglie; spesso vengono preferite figure buffonesche di pigmei. Dal ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] sedili (Plin., XXXVI, 59). Apparve quindi grande miracolo ai Romani quando, nel 64 a. C., P. Lentulo Spintere mostrò delle anfore di alabastro che avevano la grandezza dei barili di Chio. Cinque anni dopo si videro delle colonne della lunghezza di 32 ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] ancora scoperte, ma la loro attività commerciale si conferma con reperti di ceramica greca di produzione attica e greco-orientale (anfore, vasellame di lacca nera, vasi con figure rosse e nere) e anche con la produzione di toreutica. Dalla C. si ...
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. Così fu chiamata dal fiume Baetis (Guadalquivir), che ne solcava a mezzo il territorio, la provincia meridionale della penisola iberica. Essa risultò dalla divisione, fatta da Augusto, dell'antica provincia [...] in non piccola parte erano versati come tributi in natura dagli appaltatori degli agri publici, e infine le numerosissime anfore con marca di provenienza della Betica che si sono rinvenute fra gli scarichi del Testaccio a Roma.
Interessante a questo ...
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L'importanza della ceramica corinzia, oltre che dai monumenti numerosissimi a noi pervenuti, è dimostrata dal Lessico di Polluce (Κέραμος κορίνϑιος), da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 15), e da Strabone (VIII, [...] è quella del cratere a colonnette, da cui si sviluppa nella ceramica attica la cosiddetta celebe. Vengono poi le idrie e le anfore: coltivate sono anche le forme della brocca e della tazza.
L'argilla ha dapprima il solito colore giallognolo, ma poi ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] 'interno delle officine di vasai. Quest'ultima ipotesi trova conferma nel fatto che i motivi decorativi usati sono quelli propri di anfore a staffa e pissidi del Tardo Minoico UIC e del Subminoico.
Se l'origine in Egeo delle statuine di bovini cavi ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.