Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA (v. vol. VII, p. 904)
G. Gazzetti
Una sistematica campagna di ricognizioni sul territorio ha portato all'individuazione di una rete di insediamenti etruschi arcaici [...] in età medievale; in un vano di sostruzione di una delle terrazze sono state rinvenute due sepolture di bambini entro anfore (enchitrismòi) di V sec. d.C. Lo scavo stratigrafico in corso ha finora mostrato una fase iniziale databile in età ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] un edificio sacro per riunioni e riti, in cui l'acqua aveva molta importanza; inoltre, dati i molti avanzi di stoviglie e di anfore per vino e per olio, c'era un luogo per i pasti in comune. La costruzione doppia apparteneva a due divinità, l'Iside ...
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TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] di colore rosso o giallastro, lucidata. Fra le forme tipiche, brocche e brocchette piriformi con spalla distinta, brocche e anfore su piede decorate con cordoni plastici, grandi vasi per derrate con un cordone plastico decorato a ditate intorno alla ...
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PHOLOS (Φόλος, Pholus)
C. Gonnelli*
Centauro dell'Arcadia, figlio di Silenos e di una ninfa (v. centauri).
I più antichi accenni letterari a Ph. rimontano alla Gerioneide di Stesicoro (in Athen., xi, [...] (già citata) l'una e l'altra simile a Londra (British Museum B 226). Entrambi gli dèi sono presenti nella scena di un'anfora a Bologna e su una lèkythos a New York. Su due lèkythoi ad Atene, Eracle è invece accompagnato dal cosiddetto Iolao.
Quando è ...
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GERRHA
J.-F. Salles
Antica città araba situata sulla costa occidentale del Golfo Persico; è citata da numerosi scrittori antichi tra cui Polibio (XIII, 9), Strabone (XVI, 3,3), Plinio (Nat. hist., VI, [...] : resti architettonici a Thāğ, tombe a ‘Ayn Ğawan, altri tumuli funerari, monete, ceramica attica e anse di anfore rodie, ecc. Le ricerche archeologiche nell'Arabia orientale sono scarse, soprattutto per quanto riguarda questo periodo; è probabile ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] , mobili, fino al Quattrocento inoltrato. A essa venne sostituendosi la t. pittorica, o figurata, con motivi di fiori, nastri, anfore, stemmi, putti, prospettive e composizioni di figure, che ebbe grande fioritura in Italia nel 15° sec. e nei primi ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] segnalare la raccolta dell'evidenza epigrafica. Dal mare di Villa San Giovanni, Cetraro e Diamante provengono relitti di navi (anfore, ancore). Del periodo tardo-antico sono noti il complesso con terme di Curinga, loc. Acconia; le fornaci di Crotone ...
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PIACENZA (XXVII, p. 92)
La città di Piacenza sorge a 66,37 m. s. m., a 13 km. in media dalla collina e a meno di uno dalla sponda destra del Po. La sua forma oblunga ne porta i vertici a est e a ovest. [...] nelle vie Frasi-Carducci-Genocchi. Anche recentemente si è addivenuti alla scoperta di molto importante materiale archeologico: anfore, cippi figurati, iscrizioni, musaici, ora conservati al Museo civico.
La provincia (p. 96). - È in costruzione il ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] n. 246).
Le forme preferite sono il cratere a campana e a calice, e l’hydrìa, benché egli decori anche crateri a colonnette, anfore e, in un solo caso, un cratere a volute. È anche il primo artista lucano a utilizzare la nestoride, una forma presa in ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] , il tipo di cocchio leggero servì loro per lo più come attrezzo agonistico negli ippodromi (cfr. due anfore proto-attiche e anfora panatenaica di Lydos). Ancora come c. da guerra continuarono a rappresentarlo, quando le esigenze della figurazione lo ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.