La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] ; e decorata da stucchi policromi. L’abitazione, nella quale sono state rinvenute, oltre a una grande quantità di ceramica, alcune anfore panatenaiche del 363/2 a.C., fu distrutta da un incendio un secolo più tardi e sulle sue rovine venne eretta una ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] sponda di lunghe foglie acquatiche, in alto molto spesso ripiegate a ricciolo, mentre sui lati si notano i soliti stemmi o le anfore biansate (per es. il p. di campiello dei Calegheri, il p. di corte delle Muneghe, il p. di campo delle Gorne, il ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] vicina, fin dalla prima età imperiale. Nel II-III sec. d.C. porta e pomerio furono invasi da modeste tombe di tegulae o in anfore segate. Presso le mura e sul tratto contiguo della Via Aurelia sorsero a partire dal I sec. a.C. alcune ville, di cui ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 495)
I. Scheibler
La ceramica attica dipinta nello stile protoarcaico- orientalizzante del tardo VIII e del VII sec. a.C. [...] al di fuori della Grecia sono comparsi, a Boston, un cratere ovoide del Pittore di Nesso-New York, e a Berlino un'anfora con grifi dello stile a figure nere.
Allo studio fondamentale sulla ceramica protoattica, apparso nel 1935 a opera di J. M. Cook ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO (v. vol. III, p. 718)
L. Sensi
Il recupero di notizie e di dati relativi a varí rinvenimenti e scoperte archeologiche effettuate tra il secolo scorso e il [...] ai margini dell'antica Via Flaminia. Si tratta di oltre 180 tombe, alcune delle quali a incinerazione in olle e anfore, altre con deposizione in fossa semplice, o con cassa in laterizio e copertura alla cappuccina. I corredi piuttosto semplici erano ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] F. qui adotta tipici elementi della decorazione illusiva parietale, come i finti poggioli teatrali, le mensole incombenti, le anfore, i medaglioni, i serti fioreali. Anche il fregio lungo la navata centrale ha un effetto spettacolare, favorito dalle ...
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RODOPE
D. Triandaphyllos
Dell'estesa catena montuosa del R. solo una piccola parte rientra nel territorio greco e costituisce una linea di demarcazione tra la Tracia marittima e la Tracia interna. Pochi [...] le ceramiche delle tombe più antiche figurano ciotoline e coppe con scanalature e solchi, mentre dalle altre provengono anfore e vasi crateriformi scanalati e con ricchi disegni geometrici a impressione.
Secondo quanto riferiscono le fonti, Filippo ...
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SETTEFINESTRE, Villa di
M. L. Gualandi
Situata nell'Etruria meridionale, non lontano dalla città e dal porto di Cosa (nei pressi dell'odierna Ansedonia), costituisce il miglior esempio finora noto della [...] Plinio sarebbero stati inventati intorno al 50 a.C. Proprio sulla produzione del vino, commercializzato su larga scala entro anfore del tipo Dressel I, si basava il profitto dell'azienda, mentre il resto della produzione, comprendente, oltre all'olio ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] che gli viene offerta. Sul rovescio del primo vaso è ancora Odisseo che naviga comicamente proteso sulle onde, mediante due anfore contrapposte, a caccia di pesci che sta per infilare col tridente sottratto a Posidone; ed alle spalle dell'eroe il ...
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AVELLA (Abella)
E. Laforgia
Centro in provincia di Avellino, da cui dista 24 km. Come per Nola, intorno a cui gravitava nell'antichità, alcune fonti attribuiscono ad A. un'origine calcidese (lust., xx). [...] , numerosi i vasi del gruppo AV: tra le forme ricorrono le lèkythoi a fondo piatto, le hydrìai, il cratere a campana e le anfore.
Nella fascia S della stessa necropoli si sono rinvenute tombe a camera databili al II sec. a.C., con volta a botte in ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.