PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] e su un vaso del museo di Copenaghen (C. V. A., Danmark, fasc. 4, tav. 150, 2 b); più tardi lo incontriamo in anfore àpule di Ruvo (Heydemann, Vasensammlung von Neapel, p. 547, n. 3223; Cook, Zeus, i, p. 511, fig. 380). Immediatamente presso l'altare ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] altri grandi e piccoli vasi. Più di duemila vasi si sono raccolti fino ad oggi, tra i quali una serie di anfore a quattro anse elegantemente ornate. Molti dei vasi costituiscono splendidi esempi di stile marino e floreale. Tra questi si distinguono i ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] . Le forme sono generalmente cicladiche; in alcune si riscontrano influssi cretesi o micenei. Le grandi giare e le anfore servivano probabilmente da contenitori per trasporto, le giare a staffa erano destinate forse al trasporto dell'olio d'oliva ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (v. vol. VI, p. 1073)
G. Verardi
A partire dagli anni '60 i risultati dei rinvenimenti archeologici, sia a livello di scoperte fortuite che di indagini sistematiche [...] con bollo in cartiglio rettangolare. C.a 30 m a SE di questa fascia era una zona adibita a deposito, con anfore, collocate in posizione verticale con il puntale alternativamente in alto e in basso, e vasi a volte sovrapposti.
Museo. - Nell'ambito ...
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AMEGLIA
A. Durante
Piccolo centro in provincia di La Spezia situato su un colle alla destra del fiume Magra. Il territorio di A. era già noto nell'ambito dell'archeologia preromana della Lunigiana per [...] complessità corrispondono alcune peculiarità relative alle sepolture addossate al monumento principale. Tra queste va segnalato l'uso di anfore tronche (greco-italiche e massaliote) e di un piccolo dolio, quali contenitori del cinerario e del corredo ...
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KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] opaca; le forme dei vasi più frequenti sono lo skỳphos ad anse sopraelevate, il piccolo cratere a bordo orizzontale, le anfore. I motivi decorativi dipinti sono fregi di losanghe, spirali continue e qualche motivo naturalistico: nelle forme e nella ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] Vulci, una lèkythos da Cerveteri) ma appaiono anche su vasi di altre officine (un vaso a Napoli ed un gruppo di anfore al British Museum). Tale persistenza è forse da collegarsi con l'influsso che sulla pittura può aver esercitato la poesia, essendo ...
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MILAZZO (Μύλαι, Μυλαί; Mylae)
G. V. Gentili
Le fonti storiche (Thucyd., iii, 90; Diod., xii, 54) indicano Mylai come un ϕρούριον, una fortezza, costruita dagli Zanclei verso la fine del sec. VIII a. [...] deve riconoscersi Mylai e la fine del VII o i primi inizi del VI a. C. I cinerarî sono costituiti da olle, anfore, hydriai e piccoli pithoi in prevalenza di fabbriche ioniche e cicladiche, mentre tra i vasetti di corredo abbondano quelli di fabbriche ...
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PAMPHAIOS (Παμϕαῖος)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività si estende su un periodo abbastanza vasto, che può essere valutato dal 530 al 490 circa a. C. Produce vasi a figure nere e a figure rosse [...] che H. Bloesch nota nella struttura delle coppe, non è possibile sottovalutare un fatto così significativo quale il nuovo impiego della vecchia anfora nicostenica a figure nere nei due capolavori del Louvre G 2 e G 3 prodotti da P. e dipinti da Oltos ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] , la cui forma evolve insieme con lo stile del disegno, e da esemplari robusti e ventricosi, simili alle anfore attiche del sec. V, recanti figure che riecheggiano ancora il tardo stile severo di Atene, va man mano ad esemplari di forma piti svelta ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.