ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] Lysippides, il Pittore di A. viene considerato allievo di Exekias. Ma di questa discendenza, di cui fanno fede il tipo dell'anfora e, indubbiamente, lo schema dei due eroi che giuocano a dadi, ripreso due volte dal nostro artista, non restano tracce ...
Leggi Tutto
Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] XIX sec. dettero ceramica classica ed ellenistica e terrecotte, ora a Londra e a Parigi, oltre a molte e fini anfore panatenaiche. Poche tombe classiche furono scavate dalla RAF nel 1944-45. È possibile che già nel periodo ellenistico fossero state ...
Leggi Tutto
EUTHYMIDES (Εὐϑυμίδης)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo, con la prima generazione dei maestri a figure rosse, nei due ultimi decenni del VI sec. a. C. Insieme ad Euphronios e a Phintias egli riassomma [...] il nome di E. appaia in opere attribuite a Phintias, anche se in acclamazioni di carattere non chiaro. L'iscrizione sull'anfora di Monaco 2307: ΗΟS ΟVΔΕΓΟΤΕ ΕVΦΡΟΝΙΟN (come non mai [dipinse] Euphronios) è da intendere, come ritiene J. D. Beazley, non ...
Leggi Tutto
PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] alla classificazione di una terra sigillata chiara italica, in Rivista di Studi Marchigiani, I, 1978, pp. 1-38; ead., Una produzione di anfore picene ed il vino palmense, in Picus, IV, 1984, pp. 55-93; M. B. Carre, Les amphores de la Cisalpine et de ...
Leggi Tutto
Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (v. vol. VII, p. 804)
B. Holtzmann
A partire dal 1970 gli scavi della Scuola Francese di Atene hanno ampliato le nostre conoscenze sul centro della città antica. [...] à la fin du Ve siècle, in Φίλια επη εις Γ. Ε. Μυλωναν, II, Atene 1987, pp. 149-162, tavv. xl-xli.
Anfore: M. Debidour, Réflexions sur les timbres amphoriques thasiens, in Thasiaca, cit., pp. 269-314; AA. VV., Recherches sur les amphores grecques (BCH ...
Leggi Tutto
CAVALLINO
F. D'Andria
Insediamento indigeno di età arcaica, di cui è ignoto il nome antico; i notevoli resti si trovano nella vasta pianura di Lecce, a qualche chilometro di distanza dagli abitati messapici [...] all'uso del vino, come le kotýlai tipo Aetos 666 o le coppe di Thapsos, forme chiuse come le oinochòai, anfore commerciali corinzie di tipo A. L'abitato iapigio di C. appare legato a quei fenomeni di frequentazione commerciale greca della costa ...
Leggi Tutto
Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di bronzo, circa 140 monete d'argento, un piccolo toro aureo, una gran quantità di ceramica, comprese due anfore panatenaiche e anche frammenti di perirrhantèria. Un perirrhantèrion di marmo è un magnifico esempio di scultura arcaica greca, datato ...
Leggi Tutto
BALLYFERRITER
J. Raftery
Piccolo villaggio al centro dell'omonima zona archeologica, sulla penisola di Dingle (contea di Kerry, Irlanda sudoccidentale), comprendente ca. sessanta siti, risalenti per [...] croce inscritta in un cerchio. Tutto il materiale rinvenuto a Reask è di provenienza locale, compresi alcuni frammenti di anfore romane; la data dello strato è stata stabilita, mediante il metodo del carbonio radioattivo, intorno al 385 dopo Cristo ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] pp. 41-54; W. Johannowsky, Capua, Napoli 1989; sul bucchero nero: C. Livadie, in Latomus, 160 (1979), pp. 90-99; sulle anfore da trasporto: Id., in Riv. Studi Liguri, 44, 1978 [1982], pp. 71-135; Id., in Il commercio etrusco arcaico, Atti Incontro di ...
Leggi Tutto
KONTOLEON, Nikolaos
Georgios Stylianos Korrés
Archeologo greco, nato a Chio nel 1910, morto ad Atene il 24 luglio 1975. Studiò alla facoltà di Lettere dell'università di Atene e fece studi di perfezionamento [...] , tombe con ori di epoca micenea a Nasso (Haplomata), luoghi d'iniziazione a Nasso (Sangrì) e Teno, dove trovò anche anfore con rappresentazioni a rilievo. Numerosi studi di K. sono dedicati alla scultura cicladica (Οἱ Κοῦϱοι τῆϚ ΘήϱαϚ, "I Κοῦϱοι di ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.