Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] “monte dei cocci” (Testaccio). Il singolare accumulo di cocci era determinato dal fatto che, dopo l’uso, le anfore non potevano essere riutilizzate e dovevano perciò essere eliminate. Legate al settore alimentare erano anche le principali industrie ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] varie e interessanti; quando è decorata presenta figurazioni sia floreali che marine e diversi altri motivi. Un frammento di anfora a staffa con la splendida decorazione di un polipo, reso secondo lo stile minoico naturalistico, ma con una tecnica ...
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LOCRI EPIZEFIRII (v. vol. IV, p. 668)
M. Barra Bagnasco
L. Vlad Borelli
La scelta di L. E. come tema del XVI Convegno di Studi sulla Magna Grecia è stata l'occasione per l'intensificarsi delle ricerche [...] ss.; ead., Ancora sui gocciolatoi a testa leonina da Locri Epizefiri, in PP, XLV, 1990, p. 382 ss.; ead., Due tipi di anfore di produzione locrese, in Klearchos, XXXII, 1990 (1993), p. 29 ss.; ead., Bes-Sileno. Un'iconografia tra mondo egizio e greco ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] della strada, mentre nel mezzo della piazza i mattoni compongono una grande stella.
Monumenti considerati. - P. di piedi di anfore: Iṣtros (Romania): Journ. Hell. Stud., Archaeological Reports, 1962-63, p. 37, fig, 8. P. di cubetti di cotto: Roma ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] -67.
A.M. Comella - G. Stefani, Materiali votivi del santuario di Campetti a Veio, Roma 1990.
M.A. Rizzo, Le anfore da trasporto e il commercio etrusco arcaico, I. Complessi tombali dall’Etruria meridionale, Roma 1990.
G. Colonna, Gli scudi bilobati ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] del VI sec. a. C., è documentata dal fatto che a Vulci un esemplare di questo tipo è stato raccolto assieme ad un'anfora attica dello stile dei Manieristi.
Quanto all'òlpe, la varietà più antica è senza dubbio quella con corpo a tronco di cono od ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] prevalentemente locali, legati cioè all’area di produzione, anche se in certi casi, soprattutto per quel che riguarda le anfore da trasporto, la loro funzione di contenitori di derrate da esportazione ne consente un’ampia circolazione e il riutilizzo ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (v. vol. II, p. 781)
J. de Alarcão
Città della Lusitania romana, le cui origini risalgono forse al Neolitico; sebbene non sia stato identificato nessun [...] . La campagna di Bruto integrò C. nel circuito commerciale romano: la città cominciò a importare ceramica dalla Campania e anfore vinarie del tipo Dressel 1, e a utilizzare la moneta romana. Il rinnovamento urbanistico dell’oppidum, però, ebbe luogo ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] , con poche stanze e senza un locale di rappresentanza equivalente al nostro salotto. Alle pareti erano appesi specchi, anfore, coppe, mentre la disposizione dei mobili cambiava durante la giornata a seconda delle funzioni cui erano adibiti: per ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] della cista è sicura; per tipologia, disegno delle palmette, particolare tipo di guanti pugilistici che appare per la prima volta su anfore panatenaiche del 336-5, la cista è databile alla fine del IV sec. (o forse primi anni del III). Discussa è ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.