Colonia ellenica del Ponto Eusino, nel golfo di Burgas, fondata dai Milesî verso l'anno 600 a. C., nella regione degli Astae, tribù tracia. Sono mentovati due grandi porti e un'isola, dove sorgeva il celebre [...] tombe a inumazione, alcune a dromos e a camera, appartenenti agl'indigeni Traci. Il gran numero di vasi e anfore greche ivi scoperte mostra l'importanza del commercio di vini e attesta la cultura ionia rigogliosa.
Bibl.: Hirschfeld, in Pauly ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] del sec. VI a. C. si contano edizioni di estremo interesse e di intensa drammaticità. Così quelle del Pittore di Londra B 76 (anfora British Museum 37.7-21.2, hydrìa New York, v. vol. iv, fig. 815), del Pittore C. o del Pittore di Heidelberg, delle ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] e di terrazzamento intorno alla collina, anche per ampliarne la superficie: di una di esse, il cosiddetto "muro delle anfore", perché costituito di anfore piene di terra messe orizzontalmente a strati sovrapposti, è sicuramente datato dai bolli delle ...
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Vedi CRETA dell'anno: 1973 - 1994
CRETA
D. Viviers
La maggiore delle isole greche, a S-SE del Peloponneso, chiude trasversalmente l'Egeo. Allungata (da E a O per oltre 260 km) e molto stretta (largh. [...] delle forme, si continuano a produrre i tradizionali vasi a staffa, crateri a campana, kàlathoi e skyphoi profondi, cui si aggiungono anfore e alcuni vasi potori a piede conico. A partire dagli inizi del IX sec. a.C., si registra l'importazione anche ...
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BOSCOTRECASE
A. Parma
Cittadina in provincia di Napoli, alle falde sud-orientali del Monte Somma-Vesuvio, immediatamente a Ν di Pompei.
Le vicende storiche di queste zone sono difficilmente ricostruibili: [...] , che da un sigillo ivi rinvenuto, si ritenne proprietà di L. Aurelius Successus, fu esplorata nel 1898, recuperando piccoli bronzi, anfore vinarie e macine per il grano.
Nel 1903 aveva inizio lo scavo che, con alterne vicende, tra cui l'eruzione del ...
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BIBRACTE (Βίβρακτα)
C. Rolley
Antica città della Francia (sul Mont Beuvray), Dipartimento della Saône- et-Loire, a 27 km da Autun. L'importanza del sito è attestata da Giulio Cesare nel De Bello Gallico [...] sorgenti della Yonne che, accanto a un complesso monumentale di età romana, ha restituito, oltre ad alcune monete galliche, anfore Dressel I identiche a quelle che sono attestate in gran numero a Chalon-sur-Saône (Cabillonum) e nella stessa Bibracte ...
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PANDROSO (Πάνδροσος, Pandrosus)
C. Gonnelli
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, Aglauro e Erisittone.
Secondo la tradizione più diffusa, Atena aveva affidato alle tre figlie di Cecrope [...] , p. 24, Beil. 1. Theseion: B. Sauer, op. cit., p. 8o ss., tav. ii; Ch. Picard, Manuel Arch., ii, Parigi 1939, p. 718 ss. Anfore da Vulci: Furtwängler-Reichhold, ii, p. 186 ss., tavv. 94-95, figg. 66-69; J. D. Beazley, op. cit., pp. 324-25. Pelìke di ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] a Karlsruhe. Nei decennî fra le due guerre entrarono nella collezione archeologica: alcune terrecotte donate da F. Imhoof, due anfore a figure nere da Würzburg, alcuni demotici della Collezione J. J. Hess, ritratti di mummie della Collezione Th. Graf ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] II. La necropoli del Picentino. 1. Le tombe della Prima et'a del ferro, Napoli 1988 [1990]; M. A. Rizzo, Le anfore da trasporto e il commercio etrusco arcaico, i, Roma 1990; M. Salvini, Fiesole. Contributi alla ricerca delle origini, Firenze 1990; S ...
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. Con questo nome (derivato dallo spagnuolo búcaro) si indicava una specie di terra odorosa e colorata, per lo più rossastra, ma anche nera e bianca, con la quale si formavano vasi nel Portogallo, importati [...] forme semplici degli scifi protocorinzî a quelle maggiori delle anfore e dei crateri corinzî e attici; ma svolgono fino tazze a corpo tronco con alto piede, le oinochoe e le anfore, nelle quali la zona impressa forma una specie di trina elegante, ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.