L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] muri a secco, ciottoli e mattoni crudi, dedicata ad Afrodite: alle spalle un bothros ricolmo di ex voto, fra cui anche molte anfore commerciali, indica la pertinenza del culto. La distruzione si data nei decenni finali del VI sec. a.C. per fare posto ...
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Vedi MAGLIANO dell'anno: 1961 - 1995
MAGLIANO (v. vol. IV, p. 775)
P. Rendini
Le ricerche più recenti sono state concentrate in particolare sugli aspetti locali dell'Orientalizzante e dell'arcaismo etruschi [...] VII-inizi VI sec. a.C., con buccheri e impasti decorati a punzone, di produzione rosellana, ceramica etrusco-corinzia vulcente, anfore e ceramica d'importazione greca, insieme a prodotti locali e, dalla coeva necropoli di S. Andrea, con buccheri e ...
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PAN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante secondo J. D. Beazley nei decennî 480-450 a. C. Lo stesso studioso lo inserisce nella corrente dei manieristi che procede da Myson e si sviluppa [...] che hanno indotto J. D. Beazley ad accantonare alcune opere più raffinate e brillanti.
Da queste ultime, e in specie dall'anfora panatenaica Firenze n. 3982, assegnata del resto in un primo momento al nostro artista, il Pittore di P. ha tratto le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] a contatti con la Scandinavia, tramite Novgorod – è testimoniata dal rinvenimento di monete (bizantine, arabe, germaniche, ecc.), anfore e altri manufatti.
Distrutta dalle fiamme durante l’invasione mongola (1238), fu ricostruita dai successori di ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA
J. Boube
Località del Marocco, vicino a Rabat (v.), a tre km dal mare, sull'orlo dell'altipiano che sovrasta il Bou-Regreg (il fiume Sala di Plinio) (Nat. hist., [...] di Giuba II. Gli strati mauretani si sono rivelati ricchi di ceramica neopunica, campana e aretina, lucerne ellenistiche, anfore preromane e monete mauretane e iberiche. Della città romana protetta da un castrum e costruita su quella antica verso la ...
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GORGOS (Γώργος)
E. Paribeni
Ceramista attico rivelato assai recentemente da una splendida coppa firmata, venuta alla luce negli scavi dell'Agorà. La firma indica solo un' attività di G. come vasaio: [...] grande artista anonimo. Velate allusioni a ciò dovrebbero vedersi secondo M. Robertson nel fatto che nelle sue numerose anfore panatenaiche il Pittore di Berlino ripete costantemente un gorgonèion come episéma dello scudo di Atena: mentre la stessa ...
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SUCHUMI
Red.
Località sulla costa orientale del Mar Nero, corrispondente all'antica Dioscuria.
La leggenda attribuisce la fondazione della città ai Dioscuri compagni di Giasone nella spedizione in Colchide. [...] , resti di una fortezza e di altri edifici, insieme a notevoli resti della città romana. I numerosi trovamenti di anfore testimoniano dei commerci della regione. Il rinvenimento artisticamente più notevole (effettuato sulla riva del mare nel 1951) è ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] della ciità, lungo la Via di Stabia (Reg. VI, ins. 15, n. 28), chiaramente indicata dall'emblema del biscazziere.
La grande quantità di anfore per vino e per olio, di dolî per la conservazione e la vendita di cereali, dei vasi minori per le olive in ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] di Porticello, vicino alla rupe di Scilla. Il naufragio, come si è stabilito in base alla ceramica a vernice nera e alle anfore che la nave conteneva, si verificò intorno al 400, al più tardi nel 380 a.C., mentre il carattere individuale della testa ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] una prima fase del palazzo. Molte parti della costruzione dovevano essere lignee; entro un corridoio furono scoperte circa ottanta anfore che recano 47 segni alfabetici di cui 39 sicuramente in Lineare B. Recenti scavi (1963) hanno portato alla luce ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.