ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] stile, come ad esempio nel campo della ceramica attica in alcune lèkythoi a figure nere, e a. diviene il Palladio nelle anfore panatenaiche del V sec. a. C. per ragioni di tradizione iconografica, finché non si trasforma in arcaistico in quelle più ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] , è ben rappresentata soprattutto nella valle della Saale. Le forme ceramiche della fase C del Gruppo Meridionale sono le anfore a corpo biconico o arrotondato con collo cilindrico munito di quattro piccole anse, brocche, tazze monoansate e rari ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] mescita esistono sia tra quelli foggiati a mo' di figure di ogni tipo che tra quelli dalla forma usuale (per esempio brocche, anfore e calici). Naturalmente la maggior parte dei rhytà consta di vasi a forma di animale, cioè di vasi in cui l'apposito ...
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CALCIDICA, Penisola (Χαλκιδική, Chalcidice)
J. Vokotopoulou
) La penisola C., che si estende a SE di Salonicco, tra i golfi Termaico e Strimonico, a S dei laghi Koroneia e Volvi, è dominata dai monti [...] all'Età del Ferro. Il corredo è limitato a un vaso di produzione locale, privo di decorazione. Le giare e le anfore vinarie erano impiegate a tale scopo anche in epoca arcaica e classica.
Polychronon. - Sulla costa E della penisola di Pallene, a ...
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TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] ed alla caccia tenendo in soggezione i villaggi agricoli delle vallate. I reperti ceramici comprendono brocche, ciotole, anfore e vasi muniti di piedistallo o base ad anello. I materiali permettono di riconoscere squenze cronologiche e varianti ...
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CARPOW
Red.
Località del Perthshire, presso Abernethy, nella Scozia centrale, sulla riva S del Tay.
Nel 1961 vi sono stati fatti scavi dalla Strathallan School and Archaeological Society, che hanno [...] notevole spessore e con ipocausti. L'aggere non è stato scavato, ma è rintracciabile sul terreno. Si sono trovati bolli di anfore F. Scim/niano e L. ivni.m/elissi.p., e due monete di Caracalla che confermano l'epoca di costruzione dell'accampamento ...
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PANFEO (Πανϕαῖος; anche Φανϕαῖος, e altre varianti)
Goffredo Bendinelli
Ceramista, specialmente attivo in Atene negli ultimi anni del sec. VI a. C. Dei vasi firmati da lui con la formula ἐποίεσεν o ἐποίει [...] transizione tra l'una e l'altra tecnica pittorica, un suo vaso essendo anzi dipinto secondo le due tecniche insieme. Due anfore dipinte a figure rosse, con la firma di P., sono del tipo caratteristico detto di Nicostene (v.). I soggetti preferiti di ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] dura a lungo, fino al IV-V sec. d.C., e per il porto continuano a transitare marmi e sculture, olio e vino, anfore e lucerne, vasellame di lusso e vetri.
Se di Volubilis possiamo dire di avere un'idea abbastanza esauriente, e di tutte queste città ...
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OPPIDO LUCANO
E. Llssi Caronna
Centro in provincia di Potenza, nell'alto bacino del fiume Bradano. Noto agli studiosi per il rinvenimento nel 1793 del grande frammento bronzeo della Tabula Bantina, [...] pp. 187-190; D. G. Yntema, The Matt-Painted Pottery of Southern Italy, Utrecht 1985, pp. 427-434. - Per le anfore di tipo punico: G. Greco, Anfore di tipo punico della Basilicata, in RivStLig, XLV, 1979, pp. 11-12. - V. inoltre: E. Lissi Caronna, in ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (v. s 1970, p. 78)
M. Mazzei
Le recenti acquisizioni si riferiscono principalmente al periodo compreso fra il IV e il II sec. a.C., contribuendo alla ricostruzione [...] della Daunia antica, II, Foggia 1987, pp. 79-89; ead., Foggia, Arpi, in Taras, X, 2, 1990, pp. 302-304. - Ipogeo «delle Anfore»: ead., ibid., IX, 1-2, 1989, pp. 161-163.
Pittura vascolare: Pittore di Α.: E. M. De Juliis, Nuovo ceramografo apulo della ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.