ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] Black-fig., 1956, pp. 266-82; 691, 692, 715; sulla cerchia del Pittore di A., v.: pp. 246-91 e passim. Gruppo delle anfore con decorazione figurata sulle spalle: J. D. Beazley, op. cit., p. 276. Maniera del Pittore di A.: J. D. Beazley, op. cit. (Sez ...
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BERLINO 1833, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che ci è conosciuto esclusivamente come decoratore di anfore panatenaiche a figure nere. Prende nome dal vaso di Berlino 1833, proveniente [...] Pittore di B. 1833 vanno datati quindi poco dopo il 480 a. C. L'anfora di Monaco 1455, da Vulci, pure attribuita a lui, reca una scena di lottatori. Due altre anfore panatenaiche da Vulci, una a Leida (xv, i, 78), l'altra nel Cabinet des Médailles ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre su cinque vasi, tutti a figure rosse di stile severo (una idria, due anfore, uno psykter, un piatto). Sulle anfore e sullo psykter E. si palesa figlio di Polia, che [...] ad Eufronio e alla sua cerchia, che preferiscono la tazza.
In un'anfora vulcente, ora a Monaco, E. esprime come una sfida a colui che nell'audacia, nell'inventiva, nell'accento.
In una seconda anfora pure vulcente, ora a Monaco, è ripreso il tema ...
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LONDRA E 342, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il 460-450 a. C. Dipinge a preferenza anfore nolane o vasi di forme equivalenti: J. D. Beazley gliene assegna 36 unitamente a cinque [...] una notevole freschezza, data anche dalla mancanza di pretensione del pittore. Singolare una figurazione di Eracle e Atena in un'anfora nolana dell'Ermitage in cui l'eroe appare stanco e spiritualizzato, con capelli selvaggi e atto dimesso come un ...
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CLIO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinse grandi vasi e anfore nolane in un linguaggio formale contenuto e statico che contrasta [...] per la quieta e raccolta dignità delle figure. Lo stesso accento fermo e distaccato si intende anche nelle sue opere minori, anfore nolane più frettolosamente dipinte, in cui accanto alle solenni figure di muse e ninfe, appaiono amazzoni a cavallo in ...
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Misura greca di capacità degli aridi, di valore diverso secondo i luoghi e i tempi. Il m. attico corrispondeva a 2 anfore, cioè a circa 52 l. ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] è databile fra il 530-510 a. C.; gli è contemporaneo il Gruppo della Hydrìa di Orvieto. I Gruppi dell'Anfora di Lipsia, delle Anfore di Bonn, dell'Anfora di Vienna sono un poco anteriori, circa 540-525 a. C., e formano il passaggio fra i gruppi più ...
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BELLEROFONTE, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla figura di Bellerofonte dipinta su una faccia delle due anfore da Vari nel Museo Nazionale di Atene 16389 e 16391. Sull'altra [...] faccia è una Chimera. Le figure dipinte nella tecnica a figure nere, nel primo decennio del VI sec. a. C., occupano non solo il corpo e la spalla del vaso, ma anche parte del collo; ma alla grandiosità ...
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PYTHOKLES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 500 a. C. La sua opera è per ora circoscritta a due anfore di tipo panatenaico, di cui una porta l'acclamazione a Pythokles. A [...] queste viene ad affiancarsi una curiosa, ineguale coppa del Vaticano, da Caere, con, all'esterno, ambiziose rappresentazioni mitiche, la lotta per il tripode, ed Enea ed Anchise.
Bibl.: J. D. Beazley, ...
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PRIAMO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Dipinge in prevalenza grandi vasi, anfore tipo A e hydrìai, con alcune assai meno significative [...] neck-amphorae.
Una figurazione breve e concisa risulta assai spesso scolorita e senza carattere: mentre nelle grandi scene solenni e cerimoniali egli rivela un notevole gusto per gli sviluppi concertati ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.