Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] polipo, ricorda i vasi di Gurnià e Palekastro, ma il polipo è rigido e le ventose non hanno il punto centrale. Un'anfora da Micene con foglie pendule e festoni; i vasi del continente con motivi marini hanno un rapporto fra i valori decorativi che non ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] del santuario della dea provengono un rilievo appartenente alla hierà tràpeza con la rappresentazione di una sfinge davanti ad un'anfora (metà IV sec. a. C.), un ex voto marmoreo che raffigura un naìskos thesauròs e tre epigrafi dedicatorie, due alla ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] ispirata al celebre episodio omerico (vedi, ad esempio, l'anfora del British Museum E 282).
In età romana, un rilievo superstite, ove il tema sollecitò i migliori ceramisti: ricordiamo un'anfora di Lydos ed una kýlix di Euphronios (per la quale v ...
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Vedi PERIKLYMENOS dell'anno: 1965 - 1965
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος)
A. Bisi
Figlio di Neleo, o, secondo altri, di Posidone, ricordato in Euripide (Fenicie, v. 1156) e di Clori. Appartiene all'epopea [...] ove P. viene sorpreso con l'amata.
Bibl.: H. Lewy, in Roscher, III, 2, 1902-1909, c. 1967-68, s. v., n. 3. Sull'anfora ceretana: Mon. Inst., VI, 1858, tav. XIV; F. G. Welcher, Alte Denkmäler, V, Gottinga 1864, pp. 253-60, tav. XIV; C. Robert, Bild ...
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REALE BIBLIOTECA DI BRUXELLES, Pittore della (Royal Library Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo nel Corinzio Arcaico (v. corinzi, vasi): deve il nome a una kotöle-pyxis della Biblioteca di [...] di Honolulu e al quale appartengono altri tre vasi, una pyxis del British Museum (73.10-12.1), un'anfora a Corinto (T 3171), un'anfora già sul mercato antiquario a Lucerna.
Bibl.: D. A. Amyx, The Medaillon Painter, in Am. Journ. Arch., LXV, 1961 ...
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GERAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decenni del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, principalmente anfore nolane, con figurazioni di moderato sviluppo, per [...] è la crudezza realistica con cui rende la figura di Geras (v.) - da cui il nome è stato tratto - nell'anfora nolana G 234 del Louvre, contorta e deforme e come contaminata da una degradazione morale oltre che fisica. Normalmente quando si dipartono ...
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TOWRY WHYTE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno e dopo la metà del VI sec. a. C.
Appartiene al gruppo intorno ad Exekias e la sua produzione si distingue [...] così distaccato e composto, non è senza sorpresa che in quella che possiamo considerare in ragione della forma del vaso- l'unica anfora di tipo A, in Wùrzburg- l'opera più ambiziosa del maestro, i temi dei due lati, seppure nei modi tradizionali ...
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LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] i seguenti: pyxides scifoidi Napoli 754 e 794; Lipari inv. 745 A e 276 L (Musei e Monumenti in Sicilia, pp. 81-82); anfora a collo Louvre M N 725; lebètes gamikòi Glasgow 03.70 ew, Cefalù 9, Lipari inv. 745 B; lekanìdes Lipari inv. 276 K (riprodotto ...
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OINANTHE (Οἰνάνϑη)
S. de Marinis
Nome di una baccante, su un cratere a figure rosse di Vienna attribuito al Pittore del dèinos di Berlino (dove è rappresentato Dioniso seduto, circondato dal suo thìasos), [...] , Rép. Vases, II, 77; C. H. Smith, Cat. of the Greek and Etr. Vases in the Br. Mus., III, Londra 1896, pp. 159-60, E 182. Anfora panatenaica: H. B. Walters, Cat. of the Greek Vases in the Br. Mus., II, p. 101, B 141; A. H. SMith, C. V. A., Br. Mus ...
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ARIARATE V Eusebe Filopatore (᾿Αριαρά-ϑης Εὐσεβής Φιλοπάτωρ)
M. Borda
L. Rocchetti
Re di Cappadocia, figlio di Ariarate IV. Cominciò il suo regno nel 162 a. C. Rifiutò aiuto a Demetrio I di Siria che [...] La folta capigliatura a lunghi riccioli scendenti sulle spalle esprime un tipo idealizzato "apollineo". A. V appare raffigurato su un'anfora panatenaica della fine del II sec. a. C. sotto le spoglie di un agonoteta. In seguito a questa raffigurazione ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.