ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] è l'eroe maturo e saggio che medita con contenuta mestizia di fronte all'ombra del leggero e inconsistente Elpenore in una notissima anfora del Pittore di Lykaon nel museo di Boston (v. vol. iii, p. 323).
Nell'episodio di Circe, che ha pure numerose ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] quella della statua di culto e di porle a fronte. Il primo e il più drammatico esempio può vedersi in una nota anfora del Gruppo di Polygnotos nel Corpus Christi College in Cambridge, dove un'Atena quieta e meditativa si appoggia alla lancia, il capo ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] sono chiare, seppure incostanti, indicazioni della sua natura deteriore.
Circa l'ultimo decennio del VI sec. a. C. la notissima anfora di Phintias (Louvre G 42) riprende ancora una volta il tema del ratto in un clima di stanca, manierata eleganza ...
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LACHISH
M. Avi-Yonah
Città di Giuda a S-O di Gerusalemme, non lontana da quest'ultima. Di origine cananea, L. è menzionata in fonti egizie fin dal XV sec. a. C.
Tra i resti cananei del luogo, nel fossato [...] di gradini, e un'aula con banchi posti tutt'intorno. Tra gli oggetti rinvenuti nel tempio sono un'anfora decorata, recante un'iscrizione in scrittura "protocananaica" (non ancora decifrata), statuette di bronzo (alcune dorate) e numerose figurine ...
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KORONIS (Κορωνίς)
G. Gualandi
2°. - Figlia del re dei Lapiti Phlegias, che generò, con Apollo, Asklepios (v.). Poiché si era data a Ischys, figlio di Elatos, Apollo la fece uccidere dalla sorella Artemide [...] da Ovidio (Met., ii, 542 ss.; 598 ss.; Fast., i, 291) e da Servio (Aen., vi, 768) si può collegare la scena di un'anfora a figure nere di Parigi, in cui Apollo su una quadriga colpisce con le frecce K. e Ischys in fuga. Su monete bronzee di età ...
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CHARMIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. La sua opera è costituita da vasi di modeste proporzioni, per lo più anfore nolane, in [...] il limite delle possibilità dell'artista indicano tentativi sporadici e mal riusciti, quali il Giudizio di Paride nell'anfora nolana del British Museum E 289, faticosa accumulazione di figure mal collegate e mal bilanciate. Il pittore raggiunge ...
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BERLINO 1833, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che ci è conosciuto esclusivamente come decoratore di anfore panatenaiche a figure nere. Prende nome dal vaso di Berlino 1833, proveniente [...] Pittore di B. 1833 vanno datati quindi poco dopo il 480 a. C. L'anfora di Monaco 1455, da Vulci, pure attribuita a lui, reca una scena di lottatori. Due altre anfore panatenaiche da Vulci, una a Leida (xv, i, 78), l'altra nel Cabinet des Médailles ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] Napoli 3235: Mon. Inst., ii, tav. 36; R. Engelmann, in Roscher, i, c. 1943-44; J. D. Beazley, Red-fig., pag. 835, 10. Anfora perduta: O. Jahn, Vasenbilder, Amburgo 1839, tav. 3, pag. 31 ss.; J. D. Beazley, Red-fig., P 835, ii. Vaso Napoli 3231: Ann ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] nemeo; una oinochòe del pittore Cholchos da Vulci ai Musei di Berlino mostra la quadriga di Eracle con Ares, Kyknos e I.; un'anfora a figure nere di Würzburg presenta l'uccisione del leone nemeo, alla presenza di I., da parte di Eracle; una coppa di ...
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NIKOSTHENES (Νικοσϑένης)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività si può fissare circa la fine del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. fino al termine del secolo stesso. Ci sono pervenuti [...] cerchia: se anche solo una coppa di scuola porta il nome di N., è indubbio che l'adozione della singolare, barocca anfora nicostenica da parte di Oltos (Louvre G3 e G2) implica assai più che un contatto occasionale.
Bibl.: v. nikosthenes, pittore di ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.