CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] anche in Attica la tecnica a figure nere dura ancora per due decennî al massimo e poi muore, eccetto - per ragioni rituali - nelle anfore panatenaiche (v. attici, vasi). Per i primi cinquant'anni del V sec. la c. attica fu non la prima, ma la sola c ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] L. Heuzey, in Revue Archéologique, xxv, 1873, 2, p. 40 ss. Cratere di Orvieto al Louvre: E. Pfuhl, op. cit., fig. 492. Anfora di Talos: E. Pfuhl, op. cit., fig. 574. Vaso François: E. Pfuhl, op. cit., figg. 215-219. Kölix di Archikles e Glaukytes: I ...
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MEGARA (Μέγαρα)
S. de Marinis
1°. - Figlia di Creonte, re di Tebe, è nota nell'epos tebano come la prima moglie di Eracle, al quale il padre stesso la dette in sposa come ricompensa per aver liberato [...] seduta con una impostazione di tre quarti verso sinistra, si volge ai due fanciulli seminudi, in piedi accanto a lei (solo nell'anfora di Monaco uno è seduto). Le varianti nei tre esemplari sono minime, limitate al gesto di M. (che in un caso poggia ...
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SIX, Tecnica di
E. Paribeni
Il nome dell'archeologo olandese Six De Hillegom è rimasto collegato a un peculiare procedimento tecnico in uso in un gruppo di vasi attici dell'ultimo venticinquennio del [...] le vesti rivelate unicamente dal graffito nel fondo nero del vaso.
Uno dei documenti più antichi di questa tecnica, la nota anfora nicostenica Louvre F 111 ed F 112 con una figura femminile nuda che emerge in spessa vernice bianca sul nero uniforme ...
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IFICLO
B. Conticello
(῎Ιºικλος). − Figlio di Philakos, re di Philacea in Tessaglia, della stirpe di Deucalione.
Ebbe fama per la sua velocità nella corsa grazie alla quale riportò il premio nelle gare [...] Troia.
Un cratere di stile corinzio da Caere al Louvre (E. 635) mostra I. nell'atto di catturare Melampos.
Una grande anfora da Ruvo a fondo nero ed ornati rosso e bianco, nella Collezione Jatta presenta I. presso l'altare di Apollo Isménios accanto ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] , alata o no, con gli animali, e quella dea degli animali o dei monti di età cretese-micenea è anche singolarmente provato da un'anfora arcaica tebana, dove la dea senz'ali è sorretta da due leoni e da due uccelli, ed un pesce è sulle sue vesti, una ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] : G. Körte, I ril. delle urne etr., ii, i, tav. 38 ss. Cratere àpulo: C.V.A., Pays Bas, ii, Db, tav. iv, i. Anfora àpula con M. giudice con Dedalo: S. Reinach, Rép. Vas., i, 258. M. e Scilla dalla Casa dei Dioscuri: W. Helbig, 1377; 8. Reinach, Rép ...
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MICALI, Pittore di
P. Bocci
È il più numeroso gruppo di vasi etruschi a figure nere che prende il nome da Giuseppe Micali, che per primo ne pubblicò alcuni. Il Beazley li ha divisi in tre gruppi rispettivamente [...] lunghi e cosce e braccia troppo corte. Come datazione, oltre ai confronti stilistici, abbiamo un dato di scavo, in quanto l'anfora con Troilo di Villa Giulia proveniente da Narce, è stata trovata in una tomba insieme a vasi attici databili tra il 510 ...
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LOUVRE E 565, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio che ha dipinto due crateri, uno al Louvre (E 565, al quale deve il nome), uno a Villa Giulia (Castellani, Mingazzini 361). Questi ed un gruppo [...] Benson, a cui si deve il nome del pittore, gli sarebbero vicine tre oinochòai (ma l'attribuzione è assai dubbia) e un'anfora della Walters Art Gallery di Baltimora. Il pittore fu attivo all'inizio del VI sec. a. C. (passaggio dal Corinzio Arcaico al ...
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TEREO (Τηρεύς)
C. Saletti
Re di Tracia, sposo di Procne figlia del re ateniese Pandione, padre di Itys (v.).
Avendo falsamente annunciato in Atene la morte di Procne, ne sposò la sorella Filomela (v.), [...] tre in uccelli: T. in upupa, Procne in usignolo, Filomela in rondine.
T. compare nell'atto di inseguire Procne su un'anfora del Pittore di Diosphos del Museo Nazionale di Napoli. Il suo nome figura inoltre accanto a una figura virile su un frammento ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.