Vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi, largamente usato in tutta l’antichità. Le prime a. compaiono nel periodo miceneo: hanno forma tozza e anse verticali. Questo tipo si perfeziona in seguito e si diffonde largamente nel periodo geometrico: grandiose le a. ateniesi decorate nello stile del Dìpylon, con corpo ovoidale e lungo collo cilindrico. L’a. ionica ha forma piuttosto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] e del V secolo in Gallia. La forma 4a, che presenta un allungamento sensibile del collo, si conferma come la variante più tarda delle anfore etrusche, tra la metà del V e la metà del III sec. a.C.; è attestata anche in Corsica. La forma 5 è stata ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] ovoidale perdurano per tutto il VI sec. a.C., insieme a quelle di tipo nicostenico. Più rari sono i tipi che imitano le anfore a collo attiche a figure nere, attestati solo a partire dall’ultimo quarto del VI sec. a.C.
Le oinochoai presentano una ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Priscilla. A partire dal IV sec. d.C. anche a Roma le botti erano oggetti comunemente utilizzati in alternativa alle anfore, che però non sono mai state soppiantate dai recipienti lignei; sembra invece ben attestata la compresenza dei due tipi di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] . a.C.; gli adulti sono posti entro sarcofagi o in tombe ricoperte da tegole, i bambini in vasche di terracotta o in anfore (enchytrismòs). Nel corso del V e del IV sec. a.C. i monumenti funerari sono a tumulo circolare o a struttura rettangolare ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] , or the Arabian Sea in the First-Second Century AD, in AnnOrNap, 57, 3-4 (1997), pp. 323-46.
Le anfore romane in india
di André Tchernia
Dopo il rinvenimento casuale, nel 1937, di materiali romani ad Arikamedu, presso Pondicherry (Tamilnadu), nel ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Tesoro di Hoxne
Catherine Johns
Il tesoro di hoxne
Il tesoro, di età tardoromana e che è ora parte delle collezioni del British Museum a Londra, [...] il pepe o altre spezie) anche a forma di statuette. La tigre, le cui striature sono di niello, è un manico di un’anfora (perduta) d’argento. Il più grande contenitore di pepe ha la forma del busto di un’imperatrice del periodo tardoromano, un genere ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] usate più raramente per ricoprire corpi adulti. Anche per questo tipo di tombe era previsto un segnacolo costituito spesso da un'anfora o da un altro tipo di vaso infisso nel terreno. Tombe di questo genere sono ampiamente attestate in tutte le ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] di origine euboica, le kotylai del tipo cosiddetto Aetòs 666 o le coppe del tipo Thapsos, di produzione corinzia, ma anche anfore, pithoi, crateri, oinochai e le relative imitazioni coloniali. Nell’VIII sec. a.C. si datano anche i primi esemplari di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] il posto del defunto. In altri casi, la presenza di fori nelle lastre di copertura delle tombe o di colli d'anfora infissi nei tumuli all'altezza della testa dell'inumato è stata riconnessa all'usanza di immettere cibo e bevande all'interno delle ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.