GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] è un cuore con triplice croce e le iniziali "F. G. F."; il pellicano su un'anfora sorretta dalle code intrecciate di due mostri, con le stesse iniziali sull'anfora e il motto "Non sine quare, sic facio". Questa ultima marca fu usata anche da Clara ...
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Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] in Italia. Introduzione (1975); Camposanto monumentale di Pisa. Le antichità (1977, in collab. con E. Cristiani ed E. Gabba); L'anfora argentea di Porto Baratti (1986); pubblicò, con C. Di Bari e G. Orsolini Ronzitti, La ceramica attica a figure nere ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] Grue, in Faenza, XXXVII [1951], pp. 2 s.), che dipingerà per lui, probabilmente nella bottega di Urbania, la grande anfora biansata S. Martino della coll. Leonardi, firmata e datata 1702 (Leonardi, 1987, tavv. 135as.). Le alte qualità pittoriche del ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] del combattente, di tono e sapore retorico. Emergono, tuttavia, in questo nuovo clima, altre due opere significative del C.: Anfora sarda (terracotta: Biennale di Venezia, 1928) e il Fromboliere, che sono a metà tra l'espressività della prima maniera ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] Gab. Sindaco, 20.5.1890, 2.6.1890, prot. n. 1961).
Al Museo di Roma (Arch. Pal. Braschi) si conserva una sua anfora mentre a Faenza nel Museo internazionale della ceramica, oltre al vaso già citato, sono visibili diversi vasi e piattelli in maiolica ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Potenti e plastiche sono soprattutto alcune donne, come quella inginocchiata ai piedi del rettore e quella di spalle con l’anfora, che ricordano i maestri del primo Cinquecento. Come attestano i documenti (Cora-Fanfani, 1987, p. 251 s.) Paladini non ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] compositive a lui particolarmente cari ricorrono nella sua ultima produzione, tradotti in forme raffinatissime, come nell'anfora con anse a meandro collegate da ghirlande, nelle nappe o fiocchi drappeggiati alternati a festoni (elementi questi ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] (Donzelli - Pilo); ma anche i quattro quadretti della raccolta Emo Capodilista - Donna con bimbi, Viandante con bastone, anfora e cane, Viandante zoppo con cappello, Straccione - ispirati alle acqueforti di Callot della serie Gueux et mendiants ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] ricordiamo in particolare: Ritratto di Carmen (1921), Ragazza con il tamburello (1921), Autoritratto (cit., 1932), Donna con anfora, Interno del suo negozio di antiquariato a Costantinopoli (1930-35 c.), Ragazza con bicchiere (1935 c.).
Nel 1946 ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] di altre due opere del C.: di un eruditissimo trattato De templis di cui si parla nella prefazione di Francesco Antonio Sabatino d'Anfora al primo volume delle Notizie, e di un libro sulla Peste menzionato dall'Acciani.
Il C. morì a Napoli il 15 dic ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.