Ceramografo (sec. 4º a. C.); firmò un'anfora apula da Canosa, oggi al Louvre, raffigurante la quadriga di Eos, ed Euridice con il cadavere di Archemoro (Ofelte). È l'unico vaso apulo firmato. ...
Leggi Tutto
Orafo portoghese, vissuto a Genova intorno alla metà del sec. 16º. Sue opere, il bacile e l'anfora d'argento di proprietà Pignatti Morano, già Coccapani, a Modena: preziosi lavori di cesello eseguiti (1565) [...] per commissione del patrizio genovese Franco Lercaro ...
Leggi Tutto
Famiglia di maiolicari di Urbino: Alfonso, di cui si hanno notizie dal 1580 al 1616, fu anche pittore; i suoi quadri risentono molto dello stile di C. Ridolfi; tra le sue maioliche firmate, due piatti [...] nel museo di Pesaro; Antonio, autore di un'anfora (museo di Roccavaldina); Francesco Maria, di cui si hanno notizie dal 1543 al 1617. ...
Leggi Tutto
Ceramografo attico nella tecnica a figure rosse, attivo tra il 520 e il 500 a. C. Predilesse soggetti mitici, scene di palestra o di simposio, in uno stile ricco di vigore e di grazia, forse un po' di [...] maniera. Tra le sue opere, un'anfora non firmata, ora a Monaco, con Teseo che rapisce Coronide. ...
Leggi Tutto
Ceramista ateniese (seconda metà sec. 6º a. C.), capo di una officina attivissima, uno dei massimi rappresentanti della tecnica a figure nere (80 vasi firmati, oltre a sei con figure rosse e uno con figure [...] nere e rosse); caratteristica la forma laminata delle anse del tipo di anfora da lui creata. ...
Leggi Tutto
Ceramografo e ceramista attico, attivo entro il secondo venticinquennio del 6º sec. a. C. La sua firma compare su diversi vasi a figure nere, predilige soggetti mitici o epici, trattati in un linguaggio [...] intenso e di raccolta drammaticità che si accompagna a una raffinatissima tecnica. Tra i suoi capolavori l'anfora del Vaticano (con il ritorno dei Tindaridi e Achille e Aiace che giocano ai dadi) e la coppa di Monaco (Antikensammlung) con Dioniso ...
Leggi Tutto
Orafo (Vienna 1508 - Norimberga 1585). Nella sua bottega lavorarono alcuni suoi figli, numerosi maestri e aiuti; sono perciò innumerevoli i disegni che vanno sotto il suo nome. Al servizio di Carlo V, [...] e avvicinandosi allo stile del Rinascimento italiano. Fra le sue opere: il servito Merkel (Parigi, proprietà Rothschild); l'anfora e bacino in S. Maria presso S. Celso a Milano; un prezioso strumento per calcoli matematici (1578, Dresda ...
Leggi Tutto
BETTI, Nicolò
Silvia Meloni
Figlio di Giovanni del Brigliaio, non se ne conoscono le date di nascita e di morte; risulta immatricolato all'Accademia del disegno l'8 ag. 1576, insieme con Domenico Buti, [...] di fuori di questo episodio.
Nello studiolo gli spetta il riquadro col Saccheggio (firmato "Niccolaus de Betti" sul piede dell'anfora scura giacente al centro), la cui impaginazione è simile a quella dell'Allegoria dei sogni di Battista Naldini nello ...
Leggi Tutto
GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] - che doveva essere posto nella cosiddetta stanza di Paride della palazzina (Faldi, pp. 54-56, n. 52).
Si tratta di un'anfora (m 0,78 di altezza, m 0,40 di diametro) particolarmente apprezzata dai contemporanei, chiusa da un coperchio che riprende il ...
Leggi Tutto
Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] ai Caduti della Sapienza, il fregio frontale per lo stadio sportivo in via Flaminia, una Galatea e la Fontana dell'anfora per villa Borghese, assieme ad alcuni busti per la passeggiata del Pincio (Carlo Cattaneo, Anton Giulio Barrili, ecc.), altri ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.