MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] gli elementi orientali che erano completamente spariti nelle figurazioni di età classica. Cosi Olympos, che in un'anfora di Napoli della scuola del Pittore di Meidias appariva come un giovinetto apollineo senza particolari caratteristiche, torna ad ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] a semplice fossa coperte con più tegole disposte a uno o due spioventi e poverissimo corredo. Non mancano seppellimenti di bambini in anfora.
Nei tumuli di epoca romana e tardo-romana (che si estendono verso O) è assai diffusa la cista litica - più ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] la palestra; per il gesto dello Skops, skòpeuma: I. Jucker, Der Gestus d. Aposkopein, Zurigo 1956, p. 11 ss e fig 1 (anfora da Orvieto, J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 244, nn. 46); E. Roos, Die tragische Orchestik im Zerrbild der altattischen ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] dell’età del Bronzo, verso il 2000 a.C., giunsero dall’Europa centrale i gruppi della ceramica a cordicella e dell’anfora globulare, in parte fondendosi con la preesistente tradizione culturale di Tripol´e. Dal 13° al 7° sec. a.C., movimenti di ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] a.C., con processioni di animali e scene mitologiche. Le forme più caratteristiche di questo stile sono il cratere, l’anfora, lo skỳphos; le figure sono disegnate con vernice nera sul fondo chiaro dell’argilla e presentano ritocchi di vernice bianca ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] appartiene il gruppo delle l. pensili, a olio o a cera, costituite da un contenitore di foggia varia (a coppa, ad anfora, a cono, a cantaro), talora poggiante su un piatto leggermente concavo posto sotto la l. per raccogliere le scorie e sospeso con ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] non canonica, a corpo globulare, collo breve e stretto, ansa a nastro. È stato detto che l'aröballos deriva dall'anfora a falso collo micenea (Johansen, Pfuhl), oppure che viene da Creta (Payne), ma alcuni studiosi lo fanno derivare dal Geometrico ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] modo comuni nel II e nel III e continuano nel IV sec. d. C.
Le forme più diffuse sono piatti, tazze, bicchieri, fiasche ed anfore di uso domestico. Nel tardo II e nel III e IV sec., ma non prima, tale specie di v. è spesso usato per contenere vino ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] si allarga: appaiono ora nuovi tipi di tazze, l'incensiere e, più tardi, l'ossuario biconico, la situla, l'anfora a collo breve. Anche nella ceramica si riscontrano innovazioni notevoli: sono frequenti ora a Tarquinia e nel territorio falisco le olle ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] omerico, per es. nella scena dell'accecamento del Ciclope rappresentata dal pittore detto 'di Polifemo' sul collo di un'anfora della metà del 7° secolo a.C., conservata al Museo di Eleusi, nella quale Polifemo appare enormemente più grande di ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.