MONACO (München)
H. Diepolder
Collezioni di antichità. - Le collezioni d'antichità di Monaco di Baviera sono creazione di due principi della casa Wittelsbach, Alberto V e Ludwig I.
1. L'Antiquario antico. [...] più importanti d'Europa. Vi figurano notevoli vasi a figure nere o rosse come la coppa di Exekias, l'anfora del Pittore di Andokides, anfore di Euthymides, del Pittore di Kleophrades, la coppa con Gerione di Euphronios, il cratere di Saffo, la coppa ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] il confronto fra il flautista coronato della loutrophòros ateniese e l'Apollo del cratere di Genova con l'Apollo dell'anfora londinese del Pittore dei Niobidi per confermarlo); ma nello stesso tempo non manca di riecheggiare lo stile grandioso, ma ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] , p. 45 ss., nn. 73, 74; R. Lullies, Eine Sammlung griech. Kleinkunst, Monaco 1955, tav. 13, n. 37. Si aggiunga (attribuzione Amyx) un'anfora a Béziers, un'oinochòe a Houston (Texas), n. 34-133; una pyxis a St. Louis (U. S. A.), n. 20, 174, 24; una ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] imitante quella fittile dei templi, racchiuso in una più ampia camera di lastroni in cui, insieme al sarcofago, erano quattro anfore panatenaiche.
Qualche rara tomba a camera continua il tipo della seconda metà del VI: della seconda metà del V sec ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] ; G. Riccioni, in Studi Etruschi, xxii, 1952-3, p. 233 ss. Cratere da Spina: Alfieri-Arias-Hirmer, Spina, Firenze 1958, tav. 53. Anfora di Monaco, n. 1391: R. Lullies, in C. V. A., München, i, 1939, tav. 26, 1. Brocchetta di Leningrado: A. Rumpf, op ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] è testimoniato fin dallo stesso Geometrico. Ottimi esempî di questo disegno a losanghe su abiti lunghi fino ai piedi sono due anfore tardo-geometriche di New York: in una delle due il disegno compare su un ampio mantello, rifinito da frange e fermato ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] dell'Acropoli (Graef, n. 816) e due rappresentazioni vascolari che hanno entrambe per soggetto una processione d'offerta per Atena: un'anfora attica a figure nere (Berl. Vas. Kat., n. 1686) ed una tazza beotica al British Museum (Journ. Hell. St., i ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] dei V-IV sec. non si hanno riproduzioni di t.; ma deve essere interpretato come un t. la stoffa riprodotta sopra un'anfora geometrica del Dipylon (Buschor, Griech. Vasen, Monaco 1940, figg. 19-20).
L'uso di t., come arazzi, per dividere un ambiente ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] ispirata a una riproduzione (pittorica?) della morte di A., del genere di quella che ha ispirato il pittore di un'anfora àpula della collezione Sant'Angelo, ove su un adorno letto giace il giovinetto assistito da Afrodite e da Persefone, con l ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] d'Arce: P. C. Sestieri, in Not. Scavi, 1952, p. 49, fig. 2. Antefisse cumane: E. Gabrici, art. cit., tav. lxxi, 1. Anfora cumana: E. Gabrici, art. cit., c. 561 s., tav. lxxia, 3. Busto da Todi: A. Paoletti, Statuetta in terracotta di Todi, Perugia ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.