GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] maturo mostrano anche l'uso di cosciali variamente decorati. Si ha ancora la stilizzazione a voluta nella parte interna sull'anfora di Euthymides con l'armamento di Ettore, a Monaco (2307) e nei vasi di Kleophrades e di Euphronios. Nel cratere ...
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CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] terracotta e una enorme massa di vasellame figurato, che va dai prodotti del più bello stile attico del V sec. a. C. alle sontuose anfore àpule del IV e III sec. a. C. Insieme con Arpi, Ruvo e Canosa, a parte Taranto, C. è la città dell'antica Apulia ...
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CAPE TOWN
M. W. M. Pope
Museo di storia culturale (S. A. Cultural History Museum). Collezioni archeologiche. -
Antico Egitto. Il nucleo principale di questa sezione è rappresentato da una serie di [...] di coppe di vetro, bottiglie o fiasche donate da Alfred de Pass, oppure derivanti da lasciti Heberden e Fairbridge. Una piccola anfora azzurro cupo in vetro non trasparente risale al I sec. a. C.; l'altro materiale è in gran parte costituito da ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] recava la figura di Eros. L'epìsemon figurato poteva essere sostituito da un motto (ἀγαϑῇ τύχῃ nello s. di Demostene). In un'anfora panatenaica lo s. di Atena reca il gruppo dei Tirannicidi (v. vol. i, fig. 854). Gli s. comuni delle truppe potevano ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] , Policleto, Prassitele, le falere preziose possedute da Filarco di Centuripe, da Ariston di Palermo, da Cratippo di Tindari, l'anfora di Boethos presso Panfilo di Lilibeo, le coppe a navicella, la tavola di cedro appartenente a Q. Lutazio Diodoro a ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] d'Hélène, Parigi 1955, tav. lxxxii, 2. Lèkythos del Pittore di Brygos a Berlino: L. Ghali-Kahil, op. cit., tav. lxxxv, 2. Anfora di Oltos, Louvre G 3: id., op. cit., tav. xlix, 2. Kàntharos di Berlino: E. v. Lücken, Griechische Vasen, L'Aia 1923 ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] . 27; Boll. d'Arte, 28, 1934, p. 436. Lèkythos di Parigi: E. Buschor, Feldmäuse, 1937, fig. 5; E. Langlotz, Die Antike, vi, 1930. Anfora campana, Londra: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., lxiii, 1943, p. 67, n. 3; A. B. Cook, Zeus, iii, tav. 34 ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] tarda si può attribuire per la novità della forma, un frammento di grande sköphos dell'Agorà, che peraltro è ancora vicino alle anfore per l'identità dei motivi decorativi, onde e delfini, in argilla e bianco (B 6). Attorno alla metà del III sec. la ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] a volte riconoscibile dall'episema dello scudo, un toro avanzato a sinistra che ricorre in una coppa di Oltos e sulla notissima anfora di Myson del Louvre. Come Odisseo rispetto a Diomede nel ratto del Palladio, P. è l'eroe più maturo e prudente che ...
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HYADES (῾Υάδες)
G. Scichilone
Gruppo di ninfe oceanidi nate, secondo le fonti mitografiche più attendibili, dal gigante Atlante e dalla ninfa Pleione e successivamente trasformate in stelle.
Sulla genealogia [...] fiamme della pira di Alcmena. Le figure identificate come H. sono le uniche che non abbiano iscrizione. Firmato dal pittore Python. - Anfora campana a figure rosse; Londra, British Museum, Inv. F 193, da Capua: C. V. A., British Museum, fasc. 2, iv E ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.