ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] from Naucratis, in Journ. Hell. Stud., lxxi, 195 1, p. 149, n. 13, fig. 1; I. D. Beazley, Black-fig., p. 168. Anfora a figure rosse: A. Furtwängler, Reichhold, H. Hauser, Griech. Vasenmal., Serie iii, Monaco 1932, p. 280, fig. 129; J. D. Beazley, Red ...
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PSIAX (ΦΣΙΑΧΣ)
E. Paribeni
Ceramografo attico identificato quasi per comune accordo con il Pittore di Menon precedentemente più noto e studiato. È attivo circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. [...] a giudicare severamente certi atteggiamenti quieti e raccolti di Psiax. Indubbiamente nelle sue opere più vaste ed elaborate, quali l'anfora bilingue di Madrid, il tono è di massima grave e compassato con figurazioni solenni e statiche, con sontuose ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] offrono gli esempi più numerosi: molto frequenti su vasi a figure nere, più rari su vasi a figure rosse. L'anfora del vasaio Exechias e la coppa di Euphronios sono gli esemplari più importanti. Di questa primitiva risoluzione del problema i maestri ...
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DEMOFONTE (Δημοϕῶν, Δημοϕόων)
S. Meschini
Eroe ateniese, secondo una tradizione più antica figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope, secondo una diffusa più tardi, di Teseo e Fedra.
Partecipa alla guerra [...] uno solo, è difficile stabilire quale sia dei due. È raffigurato in molti vasi greci con soggetto di Ilioupersis: nella anfora a figure nere del British Museum (E 458) dove insieme al fratello reggono un cavallo ciascuno per la briglia; nella hydrìa ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (᾿Ελαγάβαλος, Elagabalus, Heliogabalus)
A. Comotti
Divinità locale della città siriaca di Emesa (Ḥoms), sul fiume Oronte. Il suo nome è generalmente [...] e del Sole. Un tipo di Uranio mostra la pietra accanto ad un altare, attorniato da parasoli e candelabri, sotto cui c'è un'anfora.
Bibl.: E. Meyer, in Roscher, I, c. 1229 s.; F. Cumont, in Pauly-Wissowa, V, c. 2219 ss. Per le monete: H. Mattingly-E ...
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POLOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio del VI sec. a. C. La sua opera, vasta e sgrammaticata, costituisce un genere a parte nello sviluppo della ceramica attica a figure [...] vernice povera, opaca e brunastra, le forme dei vasi, urtate e mal bilanciate, quando si tratta di forme nuove, come l'anfora o la hydrìa, in luogo di quelle tradizionali come il tripode-kothon o la lekanìs, il graffito frequente e brutale. Una sorta ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] I o agli inizi del II sec. d. C.
In un sacello con cella funeraria, a S del mausoleo, sono state rinvenute alcune anfore romane, un coperchio in gesso per una di esse e una coppa vitrea costolata del I sec. d. C., che fornisce un prezioso elemento ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] , il tipo di cocchio leggero servì loro per lo più come attrezzo agonistico negli ippodromi (cfr. due anfore proto-attiche e anfora panatenaica di Lydos). Ancora come c. da guerra continuarono a rappresentarlo, quando le esigenze della figurazione lo ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ai primi del V sec. a. C.: la testa è appuntita, la mascella è grossa, il naso fortemente rincagnato e appuntito.
L'anfora di Copenaghen può essere un commento figurato al passo di Teofrasto che descrive il vanitoso che quando esce di casa tiene ad ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] attribuito al Pittore di Copenaghen. Infine su un'anfora etrusca del gruppo di Praxias, da Vulci, Stàmnos inedito al Louvre: notizia in Zancani-Montuoro, op. cit., p. 281. Anfora a Filadelfia; J. D. Beazley, Etruscan Vase-painting, Oxford 1947, p. 195 ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.