NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] ); una scultura con il coccodrillo è a Palazzo Doria. Un marmo di Villa Albani presenta il N. appoggiato a un'anfora rovesciata e in un'altra scultura di Villa Albani il fiume ha come solo attributo la cornucopia. Un singolare esempio tipologico ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] decorazione è modesta e manca il senso della composizione. Nella fase più avanzata (fine VIII sec. a. C.) è comune la grande anfora a largo collo, con anse orizzontali sulle spalle, di tipo euboico-cicladico. Una delle migliori esemplificazioni è l ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] ai Caduti della Sapienza, il fregio frontale per lo stadio sportivo in via Flaminia, una Galatea e la Fontana dell'anfora per villa Borghese, assieme ad alcuni busti per la passeggiata del Pincio (Carlo Cattaneo, Anton Giulio Barrili, ecc.), altri ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] sul Palatino.
Le rappresentazioni più antiche che possediamo del mito non vanno oltre la metà del VI sec. a. C. Un'anfora della classe di Northampton in Monaco ci offre un'edizione ionica della storia in cui i tre personaggi, Hermes che avanza di ...
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IOBATES
B. Conticello
(᾿Ιοβαᾒτης). − Re di Licia, legato alle vicende del regno di Acrisio e alla leggenda di Bellerofonte.
Acrisio aveva cacciato da Argo il fratello gemello Proetos che si era rifugiato [...] momento anteriore del mito, la presentazione di Bellerofonte con Pegaso a I., assiso in trono con scettro. Analogamente su un'anfora a figure rosse di Vienna, I. compare assiso in trono con scettro, vestito della veste asiatica con berretto frigio in ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] e su un vaso del museo di Copenaghen (C. V. A., Danmark, fasc. 4, tav. 150, 2 b); più tardi lo incontriamo in anfore àpule di Ruvo (Heydemann, Vasensammlung von Neapel, p. 547, n. 3223; Cook, Zeus, i, p. 511, fig. 380). Immediatamente presso l'altare ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] appena variata di quello dell'Agorà, sarebbero estremamente limitate di numero. Nell'elenco di J. D. Beazley esse comprendono diciotto anfore, un cratere a calice, la nota coppa di Monaco e una serie di pìnakes di soggetto funerario. Si può dire ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] Figurative, ii, 1946, pp. 137-148; P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, passim e pp. 131-134. P. nel thìasos di Afrodite: anfora a figure rosse da Vulci, a Berlino, n. 2633, Pittore di Kadmos: J. D. Beazley, Red-fig., p. 805 (giudizio di Paride). Hydrìa ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] ) un mosaico raffigurante ambedue i protagonisti, l'uno sdraiato con canna palustre nella mano sinistra e il braccio poggiato su una anfora, e con cornucopia nella destra alzata, l'altra stante e fra i due un leopardo.
Nel repertorio degli affreschi ...
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AVVOLTOIO, Pittore dell' (Vulture Painter; Geier-Maler)
L. Banti
Ceramografo attico attivo nel Protoattico Arcaico. Deve il nome agli uccelli da preda a lungo becco ricurvo e ali a linea di contorno [...] ; la sua produzione è più semplice di quella dei suoi contemporanei, ma non le è inferiore per qualità. Le due anfore di Würzburg e di Copenaghen sembrerebbero segnare la fine della sua attività (ma è difficile giudicare in un pittore che volentieri ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.