MARIS
S. de Marinis
Nome etrusco di una divinità generalmente considerata come il corrispondente etrusco dell'Ares-Marte greco-romano, ma il cui carattere è in realtà assai mal definito. Infatti il [...] , ora al British Museum, i nomi di M. indicano dei bambini infanti. In ambedue i casi al centro della composizione è un'anfora, sulla quale siede o è immerso fino al petto un fanciullino (Maris-hursnana), sorretto da Menrva. Sullo specchio di Berlino ...
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AMBROSIA (᾿Αμβροσία)
G. Bermond Montanari
Una delle ninfe Hyadi, figlia di Atlante e di Pleione, detta anche ninfa dodonia e come tale una delle allevatrici di Dioniso. Una leggenda mette A. nel thìasos [...] sfondo si vedono una pianta di vite e Dioniso che compare col seguito. Così in due sarcofagi romani, sul rilievo di un'anfora marmorea in Vaticano, su un bicchiere di vetro, in alcune pitture romane, in un mosaico romano del Museo Naz. di Napoli (la ...
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IODAMA
B. Conticello
(᾿Ιοδαᾒμα). − Figlia di Itonos e nipote di Anfizione, della stirpe di Deucalione. Sacerdotessa di Atena Itonia a Coronea in Beozia, fu amata da Zeus cui generò la figlia Thebe, [...] e preghiere a Iodama.
I. compare in monete di Coronea ed è rappresentata in atto di distogliere lo sguardo da Atena in un'anfora nolana del British Museum.
Bibl.: Paus., IX, 34, i ss.; Tzetzes, Ad Lyc., 355, 1206; B. V. Head, Historia numorum, Oxford ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] Meisterwerhe griechischer Kunst, Basilea-Stoccarda 1960, pp. 20, 150, 152, fig. 132. B) O. e Marsia in atteggiamento didascalico: 3. Anfora attica a figure nere; Napoli, Museo Naz. n. 3235, da Ruvo, maniera del Pittore di Meidias: J. D. Beazley, Red ...
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KLEOPHRADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività si può seguire dagli estremi del VI sec. a. C. sino a tutto il primo venticinquennio del V a. C. Questo innominato artista è senza [...] conoscono per forma e per decorazione figurata. Altri (G. M. A. Richter) ha voluto intendere il nome di Epiktetos, letto sull'anfora di Vienna e su una tarda pelìke di Berlino, come il nome stesso dell'artista. Epiktetos peraltro, oltre ad essere di ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] serpe morde sulla spalla, si è rifugiato su un'ara presso la quale è caduto un giovane da lui ucciso. Su un'anfora campana proveniente da Cuma, ora a Berlino (n. 3023), I., dall'espressione selvaggia, con il corpo avvolto nelle spire di due serpenti ...
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PERIBOIA (Περίβοια)
A. Bisi
1°. - Figlia di Alcathoo re di Megara, moglie di Telamone e madre di Aiace. Secondo una più antica leggenda, essa era stata inviata da suo padre a Creta come tributo a Minosse, [...] madre di Aiace verosimilmente solo al tempo della subordinazione di Salamina a Megara. Come madre di Aiace P. è raffigurata su un'anfora àpula con la scena del commiato dell'eroe dai genitori: Aiace, che ha già indossato tutte le sue armi, si volge ...
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ANFORE CON PROTOMI, Pittore delle (Maler der Protomen-Amphoren)
L. Banti
Ceramografo attico del VII sec. a. C. (Protoattico). Il Gebauer ha riunito sotto questo nome due anfore frammentarie, provenienti [...] sul collo; di cavallo, sul collo di A 11. L'attribuzione ad una stessa mano è generalmente respinta, in quanto le due anfore non hanno caratteri stilistici comuni. La protome di cavallo ha una corporeità che la fa scendere dopo la metà del VII sec ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] alla metà del VII sec. a. C. la tradizione dell'educazione di Achille per parte del centauro Chirone in base alla nota anfora protoattica di Berlino, da alcuni assegnata al Pittore della Brocca degli Arieti e da Kraiker al Pittore di Berlino A 9. Il ...
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ERGINO (᾿Εργῖνος)
A. Comotti
Figlio di Klymenos e di Bouzyge (Schol. Apoll. Rhod., Arg., i, 185), re di Orchomenos in Beozia. Per vendicare il padre, che era stato ucciso dal tebano Perieres, durante [...] ucciso (Apollod., ii, 4, 11; Diod. Sic., iv, 10). Il duello tra Eracle ed E. apparirebbe, secondo R. Engelmann, su una anfora a figure rosse della Collezione Jatta; H. Heydemann e E. Petersen vi vedono invece il combattimento tra Eracle e Cicno.
Bibl ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.