ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] . cit., ii, pp. 46-50; L. Curtius, op. cit., p. 144, fig. 94; E. Gerhard, op. cit., tav. 84, 307, 85, 86, 301, 302; anfora di Napoli: Furtwängler-Reichhold, op. cit., iii, pp. 14-21; pp. 132-150, tav. 145; Ann. Inst., l, 1878, p. 80 ss.; A. e Dioniso ...
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ANTIGONE (᾿Αντιγόνη, Antigñne)
C. Caprino
Figlia di Edipo e sorella di Eteocle, Polinice, Ismene. Secondo la tradizione epica la madre era Eurigania; secondo i tragici, Giocasta.
In Sofocle, A. accompagna [...] possono invece riferire con sicurezza a episodi del mito di A. la scena di due supplici rifugiate su un'ara, rappresentata da due anfore di Ruvo, di cui una nella Collez. Jatta e l'altra nell'Ermitage, e su di un cratere proveniente da Conversano ora ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] from Naucratis, in Journ. Hell. Stud., lxxi, 195 1, p. 149, n. 13, fig. 1; I. D. Beazley, Black-fig., p. 168. Anfora a figure rosse: A. Furtwängler, Reichhold, H. Hauser, Griech. Vasenmal., Serie iii, Monaco 1932, p. 280, fig. 129; J. D. Beazley, Red ...
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PSIAX (ΦΣΙΑΧΣ)
E. Paribeni
Ceramografo attico identificato quasi per comune accordo con il Pittore di Menon precedentemente più noto e studiato. È attivo circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. [...] a giudicare severamente certi atteggiamenti quieti e raccolti di Psiax. Indubbiamente nelle sue opere più vaste ed elaborate, quali l'anfora bilingue di Madrid, il tono è di massima grave e compassato con figurazioni solenni e statiche, con sontuose ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] offrono gli esempi più numerosi: molto frequenti su vasi a figure nere, più rari su vasi a figure rosse. L'anfora del vasaio Exechias e la coppa di Euphronios sono gli esemplari più importanti. Di questa primitiva risoluzione del problema i maestri ...
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DEMOFONTE (Δημοϕῶν, Δημοϕόων)
S. Meschini
Eroe ateniese, secondo una tradizione più antica figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope, secondo una diffusa più tardi, di Teseo e Fedra.
Partecipa alla guerra [...] uno solo, è difficile stabilire quale sia dei due. È raffigurato in molti vasi greci con soggetto di Ilioupersis: nella anfora a figure nere del British Museum (E 458) dove insieme al fratello reggono un cavallo ciascuno per la briglia; nella hydrìa ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (᾿Ελαγάβαλος, Elagabalus, Heliogabalus)
A. Comotti
Divinità locale della città siriaca di Emesa (Ḥoms), sul fiume Oronte. Il suo nome è generalmente [...] e del Sole. Un tipo di Uranio mostra la pietra accanto ad un altare, attorniato da parasoli e candelabri, sotto cui c'è un'anfora.
Bibl.: E. Meyer, in Roscher, I, c. 1229 s.; F. Cumont, in Pauly-Wissowa, V, c. 2219 ss. Per le monete: H. Mattingly-E ...
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POLOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio del VI sec. a. C. La sua opera, vasta e sgrammaticata, costituisce un genere a parte nello sviluppo della ceramica attica a figure [...] vernice povera, opaca e brunastra, le forme dei vasi, urtate e mal bilanciate, quando si tratta di forme nuove, come l'anfora o la hydrìa, in luogo di quelle tradizionali come il tripode-kothon o la lekanìs, il graffito frequente e brutale. Una sorta ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] I o agli inizi del II sec. d. C.
In un sacello con cella funeraria, a S del mausoleo, sono state rinvenute alcune anfore romane, un coperchio in gesso per una di esse e una coppa vitrea costolata del I sec. d. C., che fornisce un prezioso elemento ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] , il tipo di cocchio leggero servì loro per lo più come attrezzo agonistico negli ippodromi (cfr. due anfore proto-attiche e anfora panatenaica di Lydos). Ancora come c. da guerra continuarono a rappresentarlo, quando le esigenze della figurazione lo ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.