CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] del combattente, di tono e sapore retorico. Emergono, tuttavia, in questo nuovo clima, altre due opere significative del C.: Anfora sarda (terracotta: Biennale di Venezia, 1928) e il Fromboliere, che sono a metà tra l'espressività della prima maniera ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] Gab. Sindaco, 20.5.1890, 2.6.1890, prot. n. 1961).
Al Museo di Roma (Arch. Pal. Braschi) si conserva una sua anfora mentre a Faenza nel Museo internazionale della ceramica, oltre al vaso già citato, sono visibili diversi vasi e piattelli in maiolica ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Potenti e plastiche sono soprattutto alcune donne, come quella inginocchiata ai piedi del rettore e quella di spalle con l’anfora, che ricordano i maestri del primo Cinquecento. Come attestano i documenti (Cora-Fanfani, 1987, p. 251 s.) Paladini non ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] più caratteristiche dello stile maturo dell’artista, che si rivela anche nella peculiare tipologia della figura mariana «modulata ad anfora» (Cirillo - Godi, 1979) e in un atteggiarsi sciolto e aggraziato.
Lo schema si ripropone in creazioni di bella ...
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MODIGLIANI, Corinna (Corinna Stella)
Francesca Lombardi
– Nacque a Roma il 2 giugno 1871, primogenita di Moise, commerciante, e della cugina di questo, Silvia Modigliani, agiati esponenti della borghesia [...] , quali G. Prini, C.E. Oppo e E. Lionne, prese parte alle celebrazioni per l’inaugurazione della fontana dell’anfora di A. Cataldi; nello stesso anno quattro suoi pastelli esposti nella LXXXII Esposizione della società degli amatori e cultori (Figura ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] compositive a lui particolarmente cari ricorrono nella sua ultima produzione, tradotti in forme raffinatissime, come nell'anfora con anse a meandro collegate da ghirlande, nelle nappe o fiocchi drappeggiati alternati a festoni (elementi questi ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] (Donzelli - Pilo); ma anche i quattro quadretti della raccolta Emo Capodilista - Donna con bimbi, Viandante con bastone, anfora e cane, Viandante zoppo con cappello, Straccione - ispirati alle acqueforti di Callot della serie Gueux et mendiants ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] dove pigiare l’uva, zirro per orci, tartarecto per piattaforma, barcello per piccola barca, caula per cavoli, pitarcio per anfora.
Viaggia sempre con la mente rivolta ai luoghi già noti, in particolare alla sua città di origine. Fuori di Gerusalemme ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] linea divisoria. Un cruccio per i cesarei che Venezia detenga Marano, Lignano, Sant’Andrea e il porticciolo dell’Anfora; una provocazione intollerabile per la Serenissima l’aggressività del capitano di Gradisca. A complicare il «negozio dei confini ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] ricordiamo in particolare: Ritratto di Carmen (1921), Ragazza con il tamburello (1921), Autoritratto (cit., 1932), Donna con anfora, Interno del suo negozio di antiquariato a Costantinopoli (1930-35 c.), Ragazza con bicchiere (1935 c.).
Nel 1946 ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.