Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] da santuarî extra-urbani è esposto nel museo anche il materiale del sacello ipogeo, otto vasi di bronzo e un'anfora a figure nere.
Una cospicua parte della sezione pestana è completamente dedicata alla pittura funeraria, tombe a cassone o, meno ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] v, 1925-1926, p. 538, fig. 8; F. Follin Jones, Record of the Art Museum Princeton University, xvii, 1958, 1, p. 21 ss. Anfora da Ruvo, Napoli, Museo Nazionale: Furtwängler-Reichhold, Griech. Vasenm., ii, p. 153; G. E. Rizzo, op. cit., p. 536, fig. 6 ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] con tecnica a figure nere), riempitivi vegetali sono sempre fondamentalmente simili. I vasi di media grandezza, come i crateri, le anfore, le pelìkai sono decorati di norma con due figure per faccia. Quasi sempre su quella secondaria sono dipinti due ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] . iii; C. H. Smith, op. cit., nn. E. 2522, E. 301; E. Pottier, Vases antiques du Louvre, iii, Parigi 1922, nn. G. 416, G. 436 (anfora da Nola, già Collezione Durand); W. K. C. Guthrie, op. cit. in bibl., p. 45, fig. S. Vaso con la testa di O. che dà ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] Apollinaire, nei quali la diversa lunghezza e la disposizione dei versi delineano il profilo di un oggetto materiale (nave, anfora, fumo, ecc.): in questo caso, come in tutti i carmi figurati, si verifica uno scarto dalla linearità del significante ...
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ZAGORA
A. Cambitoglou
Sebbene l'isola di Andros sembri essere stata abitata a partire dalla fine del Neolitico, le più antiche testimonianze archeologiche attestate sono tre vasi micenei databili al [...] attraverso il muro di fortificazione, fu trovata una grande quantità di ceramica; il pezzo più antico, un frammento di anfora, è datato al Tardo Protogeometrico (925-900 a.C.). Significativamente la stessa fossa ha restituito pure un certo numero ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] sono da ricordare: una kölix attica firmata dal Pittore di Pamphaios; la grande kölix di Oltos ed Euxitheos; un'anfora firmata da Phintias; un vaso plastico in forma di testa femminile firmato da Charinos; le pitture delle tombe tarquiniesi delle ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] ricorre ad interventi fisici o chimici, il mosto fermenta sui propri lieviti autoctoni. Talvolta le fermentazioni avvengono in anfore di terracotta o in tini di cemento.
Bibliografia
Luca Maroni
Annuario dei Migliori Vini italiani
Lm EDIZIONI Roma ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] del Bronzo Recente e Finale, un insediamento stabile dell'età del Ferro posto sul terrazzo prospiciente il fiume Cellina; nel Canale Anfora, presso Terzo d'Aquileia, si è scoperto un insediamento dell'età del Bronzo Recente; a Udine, sul colle del ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] vascolare, deposto ai piedi dell'inumato e protetto da una mora di pietre, si compone generalmente di un vaso grande (olla, anfora, biconico) con all'interno resti di animale, e di uno più piccolo per attingere (boccale, tazza, ciotola). Tutti i vasi ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.