PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] di Port Sunlight (inv. LLAG208), Pierantoni integrò buona parte del corpo e gli avambracci con la coppa e l’anfora – riferimenti a Ganimede –, dimostrando notevoli capacità mimetiche.
Tra le poche sculture di invenzione rintracciate fino a oggi, si ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] celebri vasi ornamentali del tipo c.d. Alhambra, che traggono il nome dal palazzo di Granada, la cui forma, simile a un'anfora, con grande collo a campana e due anse lisce ai lati, presenta alcune varianti. L'altezza di questi vasi oscilla tra cm 120 ...
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ELMALI
M. J. Mellink
Località della Turchia sud-occidentale (Licia settentrionale). Nel corso degli scavi condotti dal Bryn Mawr College nella regione di E. sono stati riportati alla luce, a Kızılbel [...] e cuscini. Egli tende il braccio destro a servitori in costume persiano che portano vasellame potorio in metallo prezioso (un'anfora, una phiàle, un mestolo), e tengono un asciugamano e un ventaglio. Il defunto indossa un chitone bianco con bordi a ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] un altro modesto centro urbano di insediamento abbastanza antico, dato che in un'altra tomba (località Campàsini) fu rinvenuta un'anfora attica a figure nere databile fra 540 e 530 a. C. Nella stessa zona territoriale un'urna cineraria disadorna con ...
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MONTE IATO (Ίαίτας, Ietas)
H. P. Isler
Località della Sicilia occidentale, a 30 km da Palermo, di origine indigena. Il nome antico è tramandato da Silio Italico (XIV, 271) e appare pure (al genitivo) [...] teatro; tegole iscritte); AA.VV., Afrodite a Monte Iato?, in Kokalos, XXV, 1979, pp. 259-355; H. P. Isler, Bolli d'anfora e documenti affini dagli scavi di Monte Iato, in φίλιας χάριν. Miscellanea di studi classici in onore di E. Manni, Palermo 1979 ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] e il Giura; questo itinerario in effetti è disseminato di ritrovamenti greco-etruschi (idria di Grächwil, presso Berna, anfora di Conliège, nel Giura). Qualche studioso ha ritenuto che il grande cratere dovesse essere stato trasportato smontato e che ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] Sandro Fuga (La croce deserta, da Jacobsen, 1948), nonché una multiforme attività di scrittore di radiodrammi (Pegaso, 1938; L’anfora, 1941 e altri) e, in seguito, di sceneggiati televisivi (tra i molti titoli Il marchese di Roccaverdina, da Luigi ...
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ZAMBECCARI, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1518 a Bologna da Giacomo e da Alfonsina Passamonti.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più in vista, si era trasferito a Roma nel secondo [...] e i suoi figli). Trasferitosi a Firenze, fu cameriere del granduca Ferdinando I de’ Medici.
Fonti e Bibl.: L. Sabbatini d’Anfora, Ragioni alle quali si appoggiano i dritti della S. Sede nel conferire la Badia di S. Maria di Bominaco dentro la diocesi ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] del Danubio come vecchio barbato con capelli cinti da canne palustri (Colonna Traiana). Frequente attributo del f. resta l’anfora da cui esce l’acqua, che è l’unico elemento che lo rende riconoscibile nell’iconografia bizantina e medievale. Il ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] : piatti, bicchieri, tazze emisferiche, più di rado cilindriche, di piccole dimensioni (calices). Forme diverse, a cratere, anfora, boccale con manici, sono rarissime.
Il genere più modesto era quello dei vasi lisci fatti completamente al tornio, ma ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.