ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] gli è accanto il piccolo Ascanio). Oltre la già menzionata moneta di Aineia, gli esemplari degni di ricordo sono: un'anfora a figure rosse del museo di Monaco, una gemma della Bibliothèque Nationale di Parigi - ambedue opere etrusche della prima metà ...
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POTNΙΕ (Πότνιαι, Ποτνιαί)
A. K. Andreiomenou
Antico sito della Beozia, corrispondente all'incirca all'attuale villaggio di Tachi, situato all'estremità settentrionale della Parasopia, c.a 2 km a SO dal [...] A 12 m a O dell'edificio e a una profondità di appena 0,20 m, è stata scoperta, in frammenti, una grande anfora del Tardo Protogeometrico, ornata sulla spalla con quattro gruppi di cerchi concentrici.
Su tutta la superficie del fondo agricolo si sono ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] alimentava il fiumicello omonimo, una figura di giovinetta alata.
Essa è generalmente seduta sopra un cippo, uno scanno o un'anfora rovesciata, vestita del chitone e col peplo sulle ginocchia. Di solito ha in mano il caduceo; meno frequentemente, lo ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] del combattente, di tono e sapore retorico. Emergono, tuttavia, in questo nuovo clima, altre due opere significative del C.: Anfora sarda (terracotta: Biennale di Venezia, 1928) e il Fromboliere, che sono a metà tra l'espressività della prima maniera ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] Gab. Sindaco, 20.5.1890, 2.6.1890, prot. n. 1961).
Al Museo di Roma (Arch. Pal. Braschi) si conserva una sua anfora mentre a Faenza nel Museo internazionale della ceramica, oltre al vaso già citato, sono visibili diversi vasi e piattelli in maiolica ...
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MONTE ROMANO (Viterbo)
P. Fortini
Antiquarium Comunale. - Istituito nel 1982, è ospitato nei locali delle settecentesche Carceri Pontificie.
Il nucleo principale della raccolta è costituito da materiale [...] Vallicelle, e quello a vernice nera di IV-III sec. a.C. attribuibile a un sepolcreto in località Valle Cupa. Un'anfora e un'olpe etrusco-corinzie appartengono al Gruppo degli Archetti Intrecciati (fine Vii-metà VI sec. a.C.), mentre una coppetta ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] dei primi decennî del sec. IV a. C., in cui si continua l'indirizzo midiaco, pochi vasi emergono, tra cui la ben nota anfora di Pronomo del Museo di Napoli.
Ma a partire dal decennio 380-370 a. C. è un breve rifiorimento della ceramica attica. Sono ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] riscontro in una bella serie di vasi e di rilievi, fra cui va ricordato il cratere di Andromeda del Museo di Berlino, l'anfora di Medea del Museo di Monaco, il rilievo del Pireo del Museo Nazionale di Atene, e il rilievo fittile di P. Numitorio Ilaro ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] in taluni bevitori l'impulso alla rissa e la sete di sangue, la inhumanitas ebriosa. Il poeta latino, cui l'anfora del vecchio Cecubo non era sgradita, così in un banchetto ammonisce gli amici commensali:
Natis in usum laetitiae scyphis
Pugnare ...
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Figura singolarissima della leggenda e dell'epopea greca. Nell'Iliade combatte per lo più a fianco dell'omonimo Telamonio (v.), con il quale forma per ogni rispetto un contrasto. È piccolo di statura (l'altro [...] rendono il problema sempre più complesso. Se l'Iliade chiama Oileus il padre del nostro eroe, altre fonti, tra cui già un'anfora attica del 450 circa e un frammento attribuito a Esiodo, lo dicono Ileus (o Vileus, 'Ιλεύς e Fιλευς), cioè dànno al nome ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.