Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] Barche di Solferino, asce bronzee di Gottolengo, ecc.). Modesta raccolta di ceramica geometrica, attica di età tarda e italica; anfora da Vulci con Eracle e il leone nemeo, attribuita al ceramografo Psiax.
Testa di atleta (cerchia di Mirone), testa ...
Leggi Tutto
GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] di coppiere (lèkythos di New York, coppa di Oltos, proveniente da Tarquinia); il saluto di Zeus a G. è raffigurato sopra un'anfora a figure nere di Monaco. Nella seconda metà del V sec. a. C. queste rappresentazioni cessano. Solo a partire da circa ...
Leggi Tutto
MENGARONI, Ferruccio
Emilia Capparelli
MENGARONI, Ferruccio. – Nacque a Pesaro nel 1875 da Romolo e da Teresina Giuliani.
La sua figura di ceramista è legata alla temperie culturale caratterizzata dal [...] innocenti (collezione privata) dall’incisione di M. Raimondi, traduzione dell’affresco di Raffaello. Nel 1918 realizzò l’Anfora con Giudizio universale (Pesaro, Musei civici), tratta dal dipinto di Michelangelo, mentre agli anni Venti risalgono il ...
Leggi Tutto
FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] con il falso collo e un becco sulle spalle e la pyxis, meno frequente. Uno dei più tipici recipienti filistei è l'anfora provvista di un becco con filtro. È chiamata comunemente la "caraffa da birra filistea", ed è evidentemente una forma locale ...
Leggi Tutto
Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (v. vol. I, p. 643)
F. Nicosia
Le conoscenze sull'iconografia di questa divinità benefica della Grecia pre-omerica sono state a lungo limitate ai dati della [...] (zucche o vasetti), una kìbisis con due uccelli acquatici (prede catturate?); del quarto esemplare è conservata solo l'anfora, le cui anse sono collegate da un manico di corda.
Queste attestazioni occidentali dimostrano la diffusione della saga (e ...
Leggi Tutto
Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA, 3° (v. vol. V, p. 633)
R. D’Oriano
Tra il 1970 e il 1985 sono stati effettuati numerosi scavi, per lo più inediti, che consentono un'interessante revisione [...] di Φηρωνια πολις, in BASard, II, 1985, pp. 229-247; A. Sanciu, Notiziario, ibid., pp. 286-288; P. Dell'Amico, Le anfore del porto di Olbia, in BdA, Suppl. al n. XXXVII-XXXVIII, 1986, pp. 125-134; D. Gandolfi, Primi risultati tipologici e cronologici ...
Leggi Tutto
ZACCARIA (ebraico Zĕkaryāh[u], "Jahvè si ricorda [di lui]"; greco Ζαχαρία[ς])
Giuseppe Ricciotti
Nome di vari personaggi biblici, sia dell'Antico Testamento sia del Nuovo, dei quali i principali sono [...] purificato; quella del candelabro d'oro e delle due olive; quella del rotolo volante; quella della donna dentro l'anfora; quella delle quadrighe fra i monti. Queste visioni si riferiscono in genere alle aspettative del regno messianico. La seconda ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] di Filippo di Macedonia; la distribuzione delle monete tasie nei Balcani e in Tracia fino al Danubio e quelle delle anfore per il commercio del vino prodotto sull’isola, molto apprezzato in antico, mostra la vitalità del commercio tasio in questa ...
Leggi Tutto
Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] impegnativo nel suo apprendimento. Secondo la tradizione, la nascita della scienza musicale risalirebbe a Pitagora, che scoprì, percuotendo un’anfora piena d’acqua a cui via via ne andava aggiungendo dell’altra, che si generava la stessa nota ma più ...
Leggi Tutto
Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. IV, p. 510 e S 1970, p. 405)
M. Fenelli
Indagini sistematiche sono state avviate in varî settori dell'area urbana. Di particolare interesse [...] cronologia e tipologia della ceramica da fuoco, la fornace del IV sec. a.C., crollata in cottura. Da segnalare la presenza di anfore puniche in strati di III sec. a.C. Impossibile, allo stato attuale, stabilire se si tratti di un «ceramico», o più ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.